Sassari, da oggi in vigore il Puc
L'avviso della sua entrata in vigore è pubblicato a pagina 43 del Buras (bollettino ufficiale regione autonoma Sardegna) numero 58, datato 11 dicembre 2014.
Da oggi, con la pubblicazione sul Buras, il Puc del Comune di Sassari è esecutivo a tutti gli effetti e manda in pensione il vecchio piano regolatore generale datato 1986. Si conclude quindi ufficialmente l’iter di entrata in vigore e nei prossimi giorni verrà messa a disposizione la documentazione definitiva. Quella consultabile attualmente, infatti, ha valore indicativo. «Adesso i cittadini – afferma il sindaco di Sassari Nicola Sanna – potranno proporre progetti conformi alle nuove norme. D’altro canto saranno ancora necessari ulteriori assestamenti che consentano il rilancio del centro storico attraverso interventi che, senza deturpare gli elementi architettonici tipici, consentano il riutilizzo di questo patrimonio a fini residenziali».
«A questo si aggiunga – prosegue il primo cittadino – la necessità di una valorizzazione dell’area agricola che circonda la città e che non è più tale in senso stretto, quanto una grande area verde antropizzata che deve essere risanata dal punto di vista ambientale. Un presidio umano che, con il carico abitativo così diffuso, garantisce pulizia degli argini stradali, garantisce cura e coltivazione degli uliveti, e consente alla città di godere di un polmone verde. «Sarà compito del nuovo consiglio comunale l’adeguamento della nuova realtà normativa alle norme e alle novità che arriveranno dalla Regione», chiude Nicola Sanna.
«Abbiamo ora uno strumento importante che non potrà certo cambiare il contesto socioeconomico della città – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Alessio Marras –. Sassari da alcuni anni si è assestata su una soglia di popolazione di circa 130mila abitanti, le esigenze abitative si sono stabilizzare mentre per i giovani è diventato più difficile contrarre mutui, avere stabilità di lavoro, condizioni che, invece, possono determinare un aumento della domanda abitativa. Allora – sottolinea ancora – sono queste le condizioni che devono cambiare per far ripartire veramente il settore dell’edilizia».
«Ultimamente abbiamo ricevuto quasi un migliaio di domande per il piano casa. Credo che nel breve periodo questo possa effettivamente costituire una nuova linfa per il settore delle costruzioni mentre il Puc consente di dare delle regole certe che potranno svolgere i loro effetti nel lungo periodo. «Riteniamo, allora, che la pubblicazione del piano urbanistico sul Buras non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza, anche per rivedere alcuni aspetti che devono essere adeguati: sicuramente il regolamento edilizio e l’attenzione verso il centro storico», conclude Alessio Marras.