Sassari, ex cinema Astra operativo entro il 2015
Lunedì mattina sopralluogo dell'assessore Ottavio Sanna con le commissioni consiliari Lavori pubblici e Cultura.
I lavori sono conclusi, un primo pre-collaudo è stato avviato dall’Ati che ha riqualificato la struttura, adesso manca soltanto il collaudo vero e proprio. Il cinema teatro Astra è quasi pronto a vivere una nuova vita al centro della città, dopo quasi cinque anni di lavori di ristrutturazione. Questa mattina le commissioni Cultura (quinta) e Lavori pubblici (quarta) del Comune di Sassari hanno fatto un sopralluogo nella struttura. Con loro anche l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna. Al momento la struttura, che sorge tra corso Regina Margherita di Savoia e via Pizza d’Armi, è in parte di proprietà dell’amministrazione comunale e in parte della Provincia di Sassari limitatamente al piano terra e al piazzale che guardano su via Piazza d’Armi.
«Si tratta di un’area che necessità di un unico proprietario – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna – per il progetto che vorremmo fare come amministrazione comunale. Contiamo che entro i primi del 2015 il cineteatro sia operativo, anche se è necessaria un’area parcheggi e un area servizi. Vogliamo realizzare una cittadella del cinema e del teatro in piena città». Il Comune di Sassari, per la ristrutturazione del vecchio cinema Astra, ha avuto a disposizione un finanziamento di 5 milioni di euro dai fondi Pia. I lavori iniziati nel 2010 e fatti dall’Ati, composta da Vacomic srl e Cosaco srl, hanno visto gli operai impegnati a rifare completamente i solai del vecchio cinema. Le strutture prima in cemento armato sono state eliminate, abbattute, e sostituite con solai in acciaio. I pilastri, poi, sono stati rinforzati con travi in fibra di carbonio. Il cinema teatro ha una superficie di 1200 metri quadri, 361 posti, dei quali 261 in platea e 100 in galleria, cinque bagni più uno per disabili destinati al pubblico.
Il palcoscenico ha una superficie di 130 metri quadri, quindi cinque locali per i camerini e un locale destinato ad area presidiata per i vigili del fuoco, quindi un deposito. Al primo piano, dove si trova l’ingresso, è stata predisposta un’area per il bar, la biglietteria e il guardaroba. Al piano galleria, poi, è stato installato e funzionante una cabina di proiezione. «Abbiamo già effettuato, separatamente, i test per la climatizzazione – ha detto l’ingegnere Luca Vargiu dell’Ati – quindi quello dell’antifumo, antincendio, anti-intrusione». Si sta predisponendo la realizzazione della cabina elettrica.
«L’indirizzo – ha detto il presidente della quarta commissione Franco Era – è quello di rendere la struttura fruibile non solo per scopi relativi al teatro e al cinema ma anche per il contesto circostante, le scuole. Deve cioè essere utile anche a scopi didattici. Sarebbe utile, inoltre, acquisire il piano terra, ora della Provincia, perché sarebbe utile, accessorio e complementare alla gestione della struttura».
«Auspichiamo che entro il prossimo anno si riesca a consegnare la struttura alla città così da diversificare l’offerta culturale – ha aggiunto la presidente della quinta commissione consiliare Carla Fundoni – e che il teatro possa ospitare numerosi eventi. È stato ben studiato e lo abbiamo trovato luminoso e innovativo rispetto agli altri teatri. Sono convinta che sarà un luogo in grado di ospitare le associazione che qui potranno esprimersi al meglio». Si avvierà quindi la fase di coinvolgimento delle associazioni ai fini della gestione della nuova struttura.