Sassari, la commissione approva piano di gestione “Lago di Baratz-Porto Ferro”

L'assessore all'Ambiente Gianni Carbini: «Da sinergia pubblico-privato opportunità di accesso a fondi comunitari».

La quinta commissione consiliare Sicurezza e Ambiente questa mattina ha approvato a maggioranza (astenuti Manuel Alivesi e Antonello Sassu) l’aggiornamento del piano di gestione del sito di interesse comunitario “lago di Baratz-Porto Ferro”. Il piano adesso potrà approdare in consiglio comunale per la sua adozione.  Il piano era già stato oggetto di discussione il 11 dicembre scorso quando, al Ceas del lago di Baratz, era stato illustrato l’aggiornamento del documento e le osservazione presentate da privati ed enti. In quell’occasione, alla affollata riunione avevano partecipato i consiglieri della commissione Ambiente del Comune, i componenti della circoscrizione unica della Nurra, i rappresentanti dell’Università di Sassari, del Wwf e della guardia costiera di Alghero quindi i privati cittadini e titolari di aziende agricoli interne o limitrofe all’area del Sic e un rappresentante del Comune di Alghero, all’interno del quale ricade una parte del Sic.

Questa mattina la commissione presieduta dalla consigliera Valeria Fadda ha ascoltato il funzionario del settore Ambiente, Pierpaolo Spanedda, che ha ricordato gli obiettivi fondamentali del piano che devono mirare alla conservazione e ripristino degli habitat, a favorire il recupero delle specie faunistiche, rimuovendo i fattori limitanti, a incrementare il livello delle conoscenze e a rendere il sito una risorsa economica per lo sviluppo sostenibile della comunità locale.

Su questo punto, l’assessore all’Ambiente Gianni Carbini ha ricordato proprio come alcune osservazioni presentate al piano di gestione siano state recepite mentre altre siano state recepite in parte e altre ancora non recepite. «Vorrei sottolineare – ha detto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – come siano state accolte le osservazioni di alcuni imprenditori agricoli che hanno i loro terreni all’interno o adiacenti al Sic, che si sono unite per manifestare all’amministrazione la volontà di collaborare, in una sinergia tra pubblico e privato, per la manutenzione delle aree verdi».

«L’accoglimento – ha aggiunto ancora l’assessore – potrà favorire il recepimento di fondi comunitari che possano agevolare lo sviluppo di attività imprenditoriali, così da favorire un nuovo tipo di turismo e valorizzare l’unico lago naturale della Sardegna». Anche la presidente della commissione in chiusura ha fatto presente l’importanza dell’aggiornamento del piano e le possibilità che possano scaturire per pubblico e privato dall’intercettare misure di finanziamento regionali e comunitarie.

13 Gennaio 2015