Sassari: la videosorveglianza arriva anche in periferia
Finanziato dalla Regione un progetto che prevede l'installazione di nuove 21 videocamere di alta tecnologia.
Consentirà di accrescere la rete di monitoraggio ambientale per la sicurezza del cittadino e del territorio e permetterà di installare in città 21 nuove videocamere di sorveglianza. È il progetto finanziato dalla Regione Sardegna grazie al Por-Fesr 2014-2020 che prevede un investimento di poco superiore ai 136mila euro. Nei giorni scorsi è stata siglata la convenzione tra Comune e Regione per il finanziamento. Da Cagliari arriveranno 106.420,40 euro, a questi fondi il Comune di Sassari aggiungerà risorse proprie per un importo di 30mila euro.
Il progetto andrà a integrare il sistema di videosorveglianza cittadina che, attualmente, si concentra soprattutto nel centro storico. Con questa iniziativa saranno posizionati nuovi punti di ripresa delle zone periferiche considerate al momento critiche. Si potranno così monitorare i flussi di traffico in ingresso e in uscita dalla città, rimarcare la presenza dell’amministrazione anche nelle aree periferiche.
«In sostanza – afferma l’assessora alle Politiche per l’innovazione Amalia Cherchi – vengono poste le condizioni per intraprendere un rapporto più stretto tra amministrazione comunale di Sassari e la cittadinanza che esprime una esigenza di maggiore sicurezza. Si crea, così, una rete di controllo più efficace che punta ad aumentare la sicurezza con un costante monitoraggio».
Le nuove videocamere di sorveglianza, allora, saranno integrate con l’impianto già esistente e saranno collegate con la centrale operativa della polizia municipale di Sassari e la questura. «Sassari sarà una città ancora più sicura di quanto sia adesso – ha affermato il sindaco Nicola Sanna -, con l’incremento delle videocamere potranno crescere la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine».
Con l’incremento delle videocamere, infatti, si potrà dare supporto, in tempo reale, per la gestione delle situazioni di emergenza, come incidenti, forti congestioni del traffico, e in generale tutte le situazioni che richiedano una tempestiva analisi degli avvenimenti in corso. L’integrazione del sistema di videosorveglianza del progetto è di immediata applicazione, perché potrà utilizzare la realtà tecnologica e organizzativa già in esercizio.
Per la realizzazione dell’intervento saranno utilizzate videocamere che dispongono di una tecnologia avanzata e di alta risoluzione, con possibilità di riprese anche in condizione notturna, di rilevamento avanzato di oggetti in movimento, di rilevamento audio e dei tentativi di manomissione. Saranno realizzati, allora, sei nuovi punti di ripresa, per un totale di 13 telecamere fisse collegate via fibra ottica e quattro nuovi punti di ripresa, per un totale di 8 telecamere fisse collegate via rete wireless.
Quelle fisse saranno posizionate tra corso Pascoli e via Poligono (2), tra via Amendola e via dei Gremi (2), in via Budapest (2), in via Carlo Felice (2), in via Milano (2) e in via Padre Zirano (3).
Quelle con tecnologia wifi saranno posizionate a Predda Niedda tra la strada 1 e la strada 2 (2), in viale Porto Torres nei pressi della rotatoria di Predda Niedda (2), in via Papa Giovanni XXIII (2) e tra via Pirandello e via Buddi Buddi (2).
Secondo il crono-programma realizzato dagli uffici comunali la rete di sicurezza potrebbe essere completata a giugno 2017.