A Sassari le malvasie di tutto il mondo, tra illustrazioni e assaggi

Sabato 17 e domenica 18 ottobre a San Pietro in Silki si terrà la terza edizione delle Vie della Malvasia. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Stelle del Sud Onlus per ultimare l’infermeria e iniziare una casa d’accoglienza per orfani in Madagascar.

Dal Piemonte al Friuli, dall’Alto Adige alla Sicilia, da Madera alla Slovenia: in tutte queste aree la Malvasia è prodotta ancora in purezza. E pensare che in molti credono sia coltivata solo a Bosa o a Cagliari. Tutti i segreti di questo straordinario vitigno saranno svelati a San Pietro in Silki sabato 17 e domenica 18 ottobre durante la terza edizione delle Vie della Malvasia, tra dibattiti, assaggi e abbinamenti.

L’evento, promosso dal noto giornalista gastronomico Gilberto Arru, è dedicato al “Mondo delle Malvasie & Le Malvasie del Mondo”: due giornate ideali per approfondire la conoscenza delle zone di produzione, le tecniche di lavorazione, i diversi vitigni e i vini che si ottengono nelle varie regioni del pianeta. Saranno illustrate la storia e le tradizioni.

La produzione di Malvasia è documentata nelle isole Canarie, in Catalogna, nel centro della Spagna, in Austria, Germania, Istria, Croazia e Grecia. Ma vi sono tracce anche in California e pare anche in Cina, in forma sperimentale. «È un mondo tutto da scoprire – spiega Gilberto Arru – è forse l’unico vitigno al mondo che dà origine a tutte le tipologie dei vini esistenti, oltre a essere prodotto nelle versioni bianco, rosato e rosso. Conoscere gli altri vuol dire conoscere se stessi, capire quali sono le nostre vere potenzialità produttive, in qualità e quantità».

Le giornate si arricchiranno con degustazioni guidate da esperti delle varie associazioni, Ais, Onav e Fis, oltre alla collaborazioni delle diverse Confraternite sempre più attive e numerose in Sardegna. Con quest’iniziativa, Arru vuole sensibilizzare i consumatori ma soprattutto i produttori sardi a uscire dall’immobilismo, abbattendo i personalismi e i campanili, che da sempre ostacolano la valorizzazione di questo pregiato vino. Le giornate hanno una finalità benefica perché il ricavato sarà devoluto all’associazione Stelle del Sud Onlus che da anni opera in Madagascar e servirà a ultimare l’infermeria e iniziare la costruzione della casa dell’accoglienza per una ventina di bambini, orfani o abbandonati.

Redazione, 16 Ottobre 2015