Sassari, sbatte contro una porta a vetri che va in frantumi: paura per studente trafitto da una scheggia

Tragedia sfiorata nell’istituto Tecnico Industriale Angioy a Sassari. Il fatto è avvenuto la scorsa settimana ma la notizia è trapelata solo oggi. Un ragazzo è inciampato in un gradino ed è andato a sbattere contro la vetrata di una porta a vetri che, non essendo antisfondamento, si è frantumata. Una delle schegge è penetrata nell’addome del giovane fermandosi a poca distanza dal cuore. Immediatamente soccorso dai compagni di classe e da un professore, il ragazzo è stato trasferito in ospedale a bordo di una ambulanza del 118. La preside, che in passato aveva già lanciato l’allarme sicurezza, ha chiesto subito risposte agli enti locali proprietari degli edifici scolastici.

«L’incidente verificatosi ai danni dello studente di Sassari è fatto increscioso e doloroso. Sono vicina al ragazzo, alla famiglia e a tutta la comunità colpita da questo triste avvenimento» ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Claudia Firino commentando la notizia. «Ho avuto modo in mattinata di parlare con la Dirigente scolastica, Maria Giovanna Oggiano e di comunicarle che nei prossimi giorni l’Unità di Progetto della Regione, che si occupa di edilizia scolastica, sarà a Sassari per fare un sopralluogo nell’Istituto. E’ di fondamentale importanza che l’emergenza nelle scuole sia gestita in maniera adeguata».

La Regione programma gli interventi insieme agli Enti locali cui fanno capo le scuole. «Questo accade – ha dichiarato l’assessora – per provare ad avere sempre il polso della situazione. Ma, se per far fronte alle emergenze e prevenire situazioni di potenziale pericolo dobbiamo modificare i nostri strumenti e aumentare le risorse, siamo pronti a farlo» – ha aggiunto la titolare della Pubblica Istruzione ricordando che la Giunta nel momento del suo insediamento ha deliberato, come primo atto di legislatura, sul Progetto Iscol@. «Sono stati investiti milioni di euro di risorse dedicate alla messa in sicurezza e alla costruzione di nuovi edifici per gli studenti: le scuole devono essere per i nostri giovani i luoghi in assoluto più sicuri, quelli ai quali le famiglie li affidano per una buona parte della giornata».