Sassari, sei nuovi controllori sugli autobus cittadini
Hanno prestato giuramento questa mattina a Palazzo Ducale davanti al sindaco Nicola Sanna
Il loro sarà un lavoro complesso e difficile con finalità non soltanto di tipo repressivo ma, soprattutto, educative e informative. È quello che spetta ai sei nuovi operatori dell’Atp che questa mattina, nella sala giunta di Palazzo Ducale, hanno prestato giuramento davanti al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e che dal 15 settembre svolgeranno le funzioni di verificatori dei titoli di viaggio. Si tratta di sei dipendendi dell’Azienda trasporti pubblici che si occuperanno di effettuare il controllo dei biglietti e degli abbonamenti e di erogare sanzioni nel caso in cui vengano individuati possibili evasori. Alla cerimoni di giuramento erano presenti anche l’assessore alle Politiche per la mobilità urbana e rurale Luca Taras, il presidente e il direttore general dell’Atp Leonardo Marras e Roberto Pocci.
«Il vostro è un lavoro importante e delicato – ha detto il sindaco Nicola Sanna augurando buon lavoro ai nuovi controllori – perché vi pone a stretto contatto con il pubblico. Dovrete sanzionare ma, soprattuto, educare giovani e adulti al rispetto delle regole». «Pagare il biglietto dell’autobus – ha detto il presidente dell’Atp Leonardo Marras – è un’azione corretta e normale e deve diventare un’abitudine come tante altre. Per poter viaggiare bisogna munirsi di biglietto prima di salire a bordo dei mezzi, perché chi non paga non può viaggiare. Eliminare l’evasione – ha aggiunto ancora – consente di recuperare risorse che vanno nelle casse dell’azienda e che si trasformano poi in investimenti».
«Con questo atto – ha aggiunto il direttore generale dell’Atp Roberto Pocci – l’Azienda rafforza e rinnova l’organizzazione del sistema di controlleria sui passeggeri. La riorganizzazione consentirà al servizio di essere più presente ed efficace, facendo rispettare le regole e tutelando gli interessi dell’Azienda e la dignità dei passeggeri paganti». Il più giovane dei controllori ha nove anni di servizio all’interno dell’Azienda di via Caniga mentre il più anziano può annoverare un’esperienza trentennale con l’Atp. I verificatori titoli di viaggio sono pubblici ufficiali: non fornire loro le generalità o darle false e commettere nei loro confronti certi atti costituisce reato. Anche falsificare o contraffare titoli di viaggio o solo farne uso è un illecito perseguito ai termini di legge.