Sassari, sicurezza sulle spiagge con vigili e bagnini
Quest'estate saranno attivati i servizi “Litorali sicuri” e “Salvamento a mare 2016”.
Cappellino, maglietta, pantaloncini corti e scarpe da ginnastica: sarà questa la divisa che gli agenti della polizia municipale di Sassari indosseranno durante l’attività di controllo sulle spiagge del Comune di Sassari. È il servizio “Litorali sicuri” che partirà nei prossimi giorni e che si affiancherà a quello di “Salvamento a mare 2016” già avviato nei giorni scorsi a Porto Ferro, Argentiera, Platamona e Porto Palmas. «Con la nuova direzione del comando della polizia municipale, l’amministrazione comunale – annuncia il sindaco Nicola Sanna – ha deciso di mettere in campo un’azione sinergia di tutte le forze a terra. Sono impegnati, innanzitutto, gli agenti della Municipale e la Protezione civile comunale, per garantire maggiore sicurezza ai nostri concittadini e ai tanti turisti e visitatori del nostro mare che trascorrono in spiaggia le loro giornate». I servizi saranno attivi sino al 15 settembre.
Il servizio è stato presentato ieri mattina (martedì) sulla spiaggia di Platamona, all’altezza della torretta di salvamento a mare realizzata dalla Vosma, coordinata dalla Protezione civile del Comune di Sassari. A illustrare i nuovi servizi erano presenti l’assessore Antonio Piu, il comandante della polizia municipale di Sassari Gianni Serra e la responsabile della Protezione civile sassarese Alessandra Bertulu. «Il mare è una delle principali risorse naturali ed economiche del nostro territorio – ha detto l’assessore alla Polizia municipale e protezione civile Antonio Piu – e proprio per questa ragione deve essere rispettato e vissuto in piena fruibilità e sicurezza. Vogliamo garantire allora, da tutti i punti di vista, la sicurezza di chi va in spiaggia per trascorrere una giornata tranquilla. Per questo puntiamo ai controlli del rispetto della legalità nei litorali e dell’incolumità dei bagnanti», ha conclude il rappresentante della giunta di Nicola Sanna.
E così la polizia locale di via Carlo Felice attiverà il servizio “Litorali sicuri” che sarà assicurato da due agenti che pattuglieranno l’arenile per garantire la serena fruizione delle spiagge. «Le attività degli agenti – ha aggiunto il comandate Gianni Serra – saranno volte alla verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nell’ordinanza balneare della Regione, come il divieto di occupare con qualsivoglia ingombro lo spazio di 5 metri dalla linea della battigia, il divieto di getto di cicche e rifiuti, il divieto del gioco col pallone o con racchette tra i bagnanti laddove ciò crea pregiudizio alla serena fruizione della spiaggia, il divieto di diffondere musica a volume tale da arrecare disturbo. A queste si aggiunge la repressione del commercio ambulante abusivo e di merce contraffatta, sino alla vigilanza dinamica tesa a contrastare le più disparate condotte illecite».
Gli agenti saranno facilmente individuabili, poiché opereranno con divise differenti da quelle in uso agli altri reparti della polizia locale.
In questi giorni, invece, la stretta collaborazione tra Protezione civile comunale e Vosma ha consentito l’avvio del servizio “Salvamento a mare 2016”. I bagnini dell’associazione, che possono contare su attrezzature di recupero come Quad, moto d’acqua, pattìni, ciambelle salvagente e altre dotazioni oltre alla loro professionalità, sorveglieranno le spiagge e i bagnanti dalle loro torrette. «Si tratta di un servizio in grado di assicurare una collaborazione più efficace ed efficiente – ha detto Alessandra Bertulu – e i bagnini saranno un vero e proprio punto di riferimento per i bagnanti».
Il servizio è attivo a Porto Ferro, Argentiera, Platamona e Porto Palmas. Saranno loro a dispensare per primi alcuni consigli e regole per la sicura fruizione delle spiagge. A partire dalla raccomandazione di non fare il bagno se non si è in perfette condizioni psicofisiche, oppure di entrare in acqua gradualmente dopo una lunga esposizione al sole. E ancora lasciare trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di entrare in acqua, non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa, immergersi in acque molto basse se non si sa nuotare, e poi non allontanarsi oltre i gavitelli che delimitano la zona sicura per la balneazione e, infine, non allontanarsi dalla spiaggia oltre i 50 metri quando si usano materassini o altro.
Per una maggiore divulgazione dei servizi, il settore Protezione civile ha realizzato una brochure che sarà distribuita su tutte le spiagge del territorio comunale.