Sassari, una città dalle mille emozioni
La lunga primavera sassarese regalerà a cittadini e turisti oltre 110 appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, libri. Subito nel week-end Monumenti aperti e il 24 maggio la Cavalcata sarda.
Sarà una Sassari ospitale come non mai, con oltre 110 appuntamenti pronti ad accogliere cittadini e turisti per tutto il mese di maggio sino al 21 giugno. Piccoli e grandi eventi che consentiranno di scoprire la città e vivere mille emozioni tra mostre, concerti, presentazione di libri, spettacoli teatrali, apertura di siti museali e archeologici. La nuova proposta dell’amministrazione comunale coinvolgerà l’intera città, dal centro storico alle borgate, con tante manifestazioni dedicate alle famiglie, alla cultura e alla riscoperta della stessa Sassari e dell’agro che la circonda. E la nuova veste grafica dei manifesti (collocati nei porti e aeroporti del Nord Sardegna e nei principali centri dell’isola) e delle brochure vuole proprio promuovere una città attenta all’accoglienza, pronta a mostrare le sue bellezze, perché con “Sassari scopri una città, trovi mille emozioni”. Gli appuntamenti sono stati presentati questa mattina a Palazzo Ducale, alla presenza del sindaco di Sassari Nicola Sanna, dell’assessora alla Cultura e Marketing territoriale Monica Spanedda, dell’assessore alle Politiche per l’Innovazione Luigi Polano, della dirigente del Settore Cultura Norma Pelusio, dei rappresentanti di Imago Mundi Massimiliano Messina e Giuseppe Murru, quindi del presidente dell’Intergremio Salvatore Spada. Due gli appuntamenti clou di questa lunga primavera sassarese: la diciannovesima edizione di Monumenti aperti e l’edizione numero sessantasei della Cavalcata sarda.
Monumenti aperti. 45 siti suddividi in 6 percorsi, questi i numeri di Monumenti aperti 2015, organizzato dal Comune di Sassari e coordinata dall’associazione Imago Mundi, in programma a Sassari nel fine settimana del 9 e 10 maggio. I visitatori, dalle 17 alle 21 di sabato e dalle 10 alle 21 di domenica, potranno scegliere tra gli 11 siti “nel cuore del centro storico”, oppure ancora i 12 monumenti da scoprire “dentro le mura”; e ancora i 13 “oltre le mura” o i 9 da visitare tra “città e territorio, tra storia e natura”. Poi ancora la novità dell’itinerario dedicato alla Festa dei Candelieri, occasione per ricordare l’importante evento del 14 agosto e del prestigioso riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’umanità attribuito dall’Unesco alla festha manna dei sassaresi, così come alle altre città delle Feste delle grandi macchine a spalla: Nola, Palmi e Viterbo. Nel fine settimana, in alcuni siti, saranno ripercorse le tappe salienti della Faradda: piazza Castello, Palazzo di Città, Palazzo Ducale e la chiesa di Santa Maria di Betlem dove, nel chiostro, sarà allestita una mostra sugli abiti dei Gremi. Chiude il percorso Sassari culturale e museale Thàmus. La città sarà ancora protagonista con l’apertura dell’ex ospedale psichiatrico del parco di Rizzeddu.
La novità di quest’anno rappresenta, grazie alla collaborazione con la Asl, un’occasione per visitare un complesso che, per oltre cent’anni, è stato punto di riferimento per l’assistenza e il ricovero dei malati psichici. Tra le novità anche l’apertura alle visite della cripta di San Francesco nella chiesa dei Cappuccini, dove trovarono spazio i resti dei frati dei componenti delk Gremio degli Ortolani e di laici che donavano cospicue somme di denaro. Da segnalare, poi, i sentieri rurali della valle del Logulentu, con la recente rivalutazione dell’antica fonte Barca, riportata alla luce, grazie ai lavori avviati dall’amministrazione comunale nel periodo autunnale, assieme alle vasche, all’abbeveratoio e alle canalizzazioni. A questi si aggiungono i sentieri naturalistici nel sito di interesse comunitario “Baratz-Porto Ferro” che comprende un’area di alto interesse ambientale. In evidenza il sito archeologico di Monte d’Accoddi che assume un ruolo centrale nelle intenzioni dell’amministrazione sassarese. Il complesso prenuragico megalitico, situato a 13 km da Sassari, avrà infatti una funzione importante nella programmazione turistico-culturale della città. Torna l’appuntamento “Ad signa milites” a La Crucca, con la ricostruzione del castrum romano.
Monumenti aperti ha acquisito un crescente successo dovuto al gran numero dei siti aperti al pubblico e alla loro rilevanza nella memoria cittadina. Un successo al quale hanno contribuito anche i giovani studenti, con il ruolo di “ciceroni”, impegnati a illustrare le caratteristiche storico architettoniche e il pregio artistico dei monumenti. L’evento diviene una importante occasione di riscoperta dei luoghi e dei siti per i cittadini e per i turisti che visitano la città e il territorio. Sassari diviene così protagonista nella conoscenza del suo prezioso patrimonio. L’apertura della manifestazione è prevista per le ore 16 in Piazza Azuni alla presenza degli studenti e lo spettacolo degli sbandieratori e musici della Città dei Candelieri. Saranno infine molti gli appuntamenti musicali che accompagneranno Monumenti aperti. I florovivaisti di Sassari inoltre, in previsione della manifestazione e in seguito al grande successo della tre giorni di “Il centro in… fiore”, per tutta la settimana sino al 10 maggio lasceranno allestita la fontana di largo Brigata Sassari, grazie all’impegno della Floragricola Rocchi e di Isola Verde Giardini. I contenuti informativi della manifestazione corredati da informazioni sempre aggiornate, foto e materiali video sono ospitati nel sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com. Il racconto in diretta della XIX edizione di Monumenti Aperti si svolgerà sui tre canali ufficiali di Facebook (Monumenti Aperti), Twitter e Instagram (@monumentiaperti). Il tag ufficiale di questa edizione è #maperti15. Sarà anche disponibile una App realizzata gratuitamente da un’azienda sassarese, disponibile per Android e IOS, “facciamo centro” sulla quale saranno disponibili tutti i percorsi della manifestazione.
Cavalcata sarda. Altro evento di rilievo del maggio sassarese sarà l’attesissima Cavalcata sarda che quest’anno, dal 20 al 24 maggio, taglierà il nastro delle 66 edizioni. Oltre un secolo è passato dal quel lontano 1899, anno della prima Cavalcata sarda organizzata in onore della visita in città del Re Umberto I e della Regina Margherita, eppure la manifestazione conserva ancora il fascino di un tempo. La penultima domenica di maggio, da tutti i paesi della Sardegna partono alla volta di Sassari, per l’annuale imperdibile appuntamento, centinaia di cavalieri e amazzoni, oltre 3.000 persone vestite con l’abito tradizionale che animeranno una delle più ricche e sorprendenti sfilate dell’Isola.
Tutti gli altri eventi. Tra questi due eventi e, dopo la Cavalcata, sino al 21 giugno un mare di appuntamenti animeranno la città: arte, musica, spettacoli, visite e libri consentiranno ai visitatori, così come agli stessi sassaresi, di scoprire Sassari sotto una luce diversa e in grado di trasmettere una emozione unica. Tra le mostre, che accompagneranno tutti gli eventi in programma in questi mesi, un ruolo importante l’avranno quella su “Eugenio Tavolara – I segni del sacro” che resterà aperta sino al 30 giugno, quindi dall’8 al 31 maggio il palazzo della Frumentaria ospiterà l’esposizione delle immagini del fotografo Romano Cagnoni (il più noto fotogiornalista italiano in ambito internazionale):“Fotografia Totale”. Dal 9 maggio al 15 ottobre il Museo nazionale “G. A. Sanna”, in occasione del centenario della Grande Guerra, metterà a disposizione dei visitatori l’evento espositivo “Nel segno di Ares. Armi di guerra frammenti di pace”. Le Cantine del Duca a Palazzo Ducale, dal 15 al 30 maggio, faranno da sfondo alla mostra di foto “Madre Universo” a cura di Genesio Pistidda. Infine, ad aprire gli appuntamenti della Cavalcata sarda sarà la mostra in programma dal 20 maggio al 30 giugno al Museo della Città, a Palazzo di Città. Tema portante sarà “Eugenio Tavolara – L’identità moderna”.