Sbarca a Porto Torres con 35 ovuli di eroina nello stomaco: in manette nigeriano

Lo stupefacente, se immesso sul mercato illegale, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 150.000 euro.

Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti nelle aree portuali e aeroportuali della provincia disposti dal Comando Provinciale di Sassari, ulteriormente intensificato in concomitanza delle attività volte alla verifica del rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da COVID-19, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres, hanno proceduto all’arresto di un giovane che trasportava un ingente quantitativo di eroina.

In particolare, i finanzieri in servizio presso lo scalo portuale hanno fermato per un controllo un passeggero ventiquattrenne di origine nigeriana segnalato dall’unità cinofila. Il giovane è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti presso l’ospedale di Sassari dove è stata riscontrata la presenza di ben 35 ovuli per un peso di quasi mezzo chilogrammo di eroina, occultati nel corpo. Al termine delle attività, la sostanza è stata sequestrata ed il giovane è stato arrestato per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari presso il carcere di Bancali.

L’eroina, opportunamente tagliata e immessa sul mercato illegale, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 150.000 euro. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di appurare che il ragazzo era titolare di Reddito di Cittadinanza per il quale è stata prontamente avviata la procedura di sospensione del beneficio per perdita dei requisiti previsti dall’articolo 2 del Decreto Legge 4/2019.

L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito dell’attenta ed approfondita analisi di rischio, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, sulle liste passeggeri volta al costante monitoraggio dei punti di ingresso ed uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari.

27 Marzo 2021