Sblocco delle osservazioni al Piano di Valorizzazione della Bonifica

«Non sarà necessaria una riadozione del Piano, come sembrava in una prima fase - fanno sapere dall'amministrazione-. L’adozione è quella fatta a suo tempo in Consiglio comunale. Preso atto delle osservazioni, data risposta alle osservazioni, conclusa la copianificazione con la Regione si andrà velocemente all’approvazione. Presto il Pai in Consiglio comunale».

Urbanistica al centro dell’agenda con progressi importanti nelle fasi dell’iter tecnico-amministrativo in corso per il Piano di Conservazione e Valorizzazione delle aree di Bonifica. Incontro molto positivo sabato mattina negli uffici di  Porta Terra dove il Sindaco Mario Bruno, insieme all’assessore alle attività produttive Ornella Piras, ha incontrato i rappresentanti di Guardia Grande, Sa Segada, Maristella, Comitato Zonale Nurra, alla presenza dell’ufficio di progettazione, i tecnici dell’Ufficio Urbanistica  e del progettista per Piano di Assetto Idrogeologico.  Si è partiti da un proficuo esame del rapporto con la Regione, verificato da Mario Bruno nei giorni scorsi a Cagliari nell’incontro con il Direttore Generale del servizio urbanistica della regione Ing. Antonio Sanna.

“Si sono affrontate osservazioni fatte dalla Regione – spiega il Sindaco di Alghero – osservazione che si possono ridurre a un paio di considerazioni sostanziali che Cagliari ha posto, che sono state affrontate e risolte. Soprattutto nell’ottica del Pai”.  Si tratta sostanzialmente delle aree di salvaguardia assoluta. Uno dei temi principali nell’incontro con i rappresentanti dell’agro è stato infatti questo.  “Si è affrontato il tema della compatibilità idraulica di aree che verrebbero urbanisticamente affrontate consentendo la classificazione in zona E, zona agricola, anche per le aree che da un primo esame venivano assunte come H3, cioè come salvaguardia assoluta” spiega Mario Bruno.  Soprattutto dalla parte dei rappresentati comitati di borgata e loro tecnici c’è stata l’analisi delle osservazioni fatte dai privati che si possono raggruppare in 10 macro-temi. Affrontati nell’incontro tutti i nodi più attuali: sia quelli dell’edificabilità in agro nelle borgate, della stessa configurazione di attività agricola delle imprese, sia anche attività di coloro che risiedono nell’agro ma non necessariamente svolgono attività agricole.

“Il confronto prosegue con incontri sistematici alla presenza dei tecnici. Il  prossimo è previsto sabato 14 ottobre a Porta Terra, alle 9, incontro esteso alla società che per conto del Comune sta eseguendo l’ indagine socio economica e la parte geologica in merito al Piano di conservazione e  al Puc. “Il Piano di conservazione è parte importante del Puc, così come ci siamo detti giovedì in Regione – aggiunge il Sindaco – il Puc stesso che, conclusa la fase del Pai che sarà portato in consiglio comunale entro ottobre, conclusa la indagine socio economica e demografica aggiornata al 31/12/ 2016, conclusa tutta la analisi di contesto, è ora alla fase di progettazione di fatto dei progetti guida, la fase vera e propria delle scelte, che saranno scelte condivise e che saranno inserite nell’ agenda di progettazione. Dal punto di vista urbanistico quindi tutti gli atti sono a buon punto. Intanto, nel rapporto con i comitati e loro tecnici si proseguirà nell’analisi delle osservazioni per arrivare in tempi rapidi all’approvazione del Piano di Bonifica. Non sarà necessaria una riadozione, come sembrava in una prima fase. L’adozione è quella fatta a suo tempo in Consiglio comunale. Preso atto delle osservazioni, data risposta alle osservazioni, conclusa la copianificazione con la Regione si andrà velocemente all’approvazione”.  Sabato prossimo sarà predisposto anche un crono programma preciso.

9 Ottobre 2017