Scanu su partecipate: Secal e In house importantissime per Alghero

Intervengo nella discussione relativa alle prospettive future delle società partecipate del Comune di Alghero per rendere noto che il 17 Luglio scorso  la giunta comunale ha deliberato un indirizzo in merito alla ricognizione delle partecipate ed enti, al loro mantenimento e alienazione. Come già riferito in commissione, ai dipendenti delle due società interamente partecipate dal Comune di Alghero e alle organizzazioni sindacali,  i comuni con popolazione compresa fra i 30.000 e i 50.000 abitanti ai sensi dell’art. 14, comma 32, del d.l. 78/2010 hanno stringenti limiti al mantenimento delle partecipate. Con l’adozione della delibera la giunta ha deciso di mantenere, previa riorganizzazione, le partecipazioni della  SECAL spa e della società Alghero in House, società che svolgono importanti servizi per l’Ente e che esercitano sue funzioni fondamentali. L’atto di indirizzo della giunta sarà oggetto di confronto, approfondimento e discussione nelle competenti commissioni consiliari e del consiglio comunale, luogo nel quale si deciderà in merito alla definitiva riorganizzazione e mantenimento delle partecipazioni societarie.

Concordo con gli interventi politici di questi giorni  sul fatto che  prima della definitiva riorganizzazione e potenziamento dei servizi in capo alle società  debba essere preventivamente valutata la loro sostenibilità finanziaria, l’ottimizzazione delle risorse in termini di capitale e lavoro. Per quanto attiene gli indirizzi impartiti dall’esecutivo alla Secal Spa , ritengo che non via sia dubbio sulla loro definizione e comunicazione agli organi di vertici della società, indirizzi che non possono prescindere dall’equità fiscale, recupero dell’evasione e orientamento alla soddisfazione e l’attenzione al  contribuente. Considerata l’importanza dei servizi e funzioni svolte dalle due società  e data la rilevanza sotto il profilo occupazionale delle attività svolte nelle predette società, sono certa che tutti i consiglieri parteciperanno attivamente alla costruzione e condivisione di una deliberazione che punti al mantenimento, miglioramento e sostenibilità anche finanziaria dei servizi erogati e allo stesso tempo tuteli al massimo la base occupazionale.

23 Luglio 2013