Scautismo, Alghero in Catalogna per la Tramuntanada

La delegazione Algherese, guidata dai 2 rappresentanti del consiglio del “Projecte 4 Vents”, era composta da 6 Capi dei Gruppi Alghero 3 ed Alghero 4 e da 4 tra scolte e rover del Clan “Cassiopea” dell’Alghero 3. In quattro giorni gli scout si sono confrontati su temi di politica sociale ed ambientale, di marginalizzazione economica, di differenze di genere, di accoglienza, di conflitti e pace. Sono state giornate dense di attività di servizio con la pulizia delle spiagge e delle dune del Parc Natural de l’Aiguamolls de l’Empordà per renderle accoglienti alla stagione turistica; di attività di natura con la scoperta, teorica e pratica, dell’ambiente lacustre limitrofo ai fiumi; di esperienze di spiritualità con l’espletamento in un raid a tema introspettivo sulle motivazioni dell’essere Capo scout.

La cosa più interessante è stata sicuramente confrontare differenti culture e tradizioni attraverso la lingua, i cibi, le canzoni, i giochi e gli stili. Quello che i Catalani possono testimoniare è la grande democrazia al loro interno, la partecipazione politica attiva, la capacità di inclusione, la capacità di animazione; per contro quello che esprime lo scautismo Algherese e che i Catalani hanno apprezzato è la tecnicità e l’organizzazione.

I partecipanti si sono lasciati con una serie di progettualità che riguardano lo sviluppo di un sistema di sentieri culturali attraverso i territori di lingua catalana, “El Camí”; l’impegno di alcuni gruppi a sviluppare attività congiunte a cavallo del Mediterraneo sia a livello di Reparto che di Noviziato/Clan e l’ipotesi che sia Alghero ad ospitare uno dei prossimi eventi.