Sciopero Ugl : sciopero: puntare i riflettori sulle nostre imprese
UGL proclama sciopero di 4 ore contro la Legge di Stabilità elaborata dal Governo. Continua, legge dopo legge, la politica dei sacrifici sostenuta soprattutto dai lavoratori dipendenti e dai pensionati come è ormai esperienza di tutti i giorni. E’ assolutamente necessario, a giudizio della UGL, invertire questo processo, rilanciando l’economia attraverso un alleggerimento fiscale sui lavoratori e le imprese.
È fondamentale sviluppare un vero piano strategico nazionale che coinvolga in particolare il manifatturiero, vera forza lavoro di tutta l’economia, utile ad evitare la perdita di numerosissime aziende che sempre più sono proiettate a fare impresa fuori dal nostro Paese con gravi ripercussioni sull’occupazione, in particolare quella giovanile.
Lo sciopero proclamato dalla nostra Confederazione si inquadra in un azione di protesta contro il Governo e per sensibilizzare la politica ad intervenire per difendere le nostre imprese strategiche nazionali, come ENI, Enel e Finmeccanica, evitando svendite, utili solo a fare cassa e creare un ulteriore depauperamento degli asset industriali, con conseguenze di ulteriore impoverimento del Paese e della tenuta occupazionale.
Lo sciopero proclamato di 4 ore verrà effettuato nella settimana dall’11 al 15 novembre con modalità da stabilire a livello territoriale possibilmente di concerto con le altre OO.SS. per evitare di impegnare i lavoratori su azioni di protesta differenti. Si prega pertanto di prendere tempestivo contatto con le strutture UGL Confederali UTL o UR della propria provincia o regione di appartenenza.