Scopre che il marito è un pedofilo e si getta sotto un treno

Orribile dramma in Inghilterra. Una donna si è suicidata a Bristol, distrutta al pensiero di quello che una bambina aveva subito per colpa dell'uomo (ora in carcere) col quale aveva condiviso una vita.

Una donna si è gettata sotto un treno dopo aver scoperto che il marito aveva abusato sessualmente di una bambina di 9 anni. Come scrive il Mirror, Jenny Mullinger, 64enne di Bristol, non ha retto alla consapevolezza del fatto che l’uomo col quale aveva condiviso una vita è un pedofilo. David Mullinger, arrestato per la violenza su minore, ha sempre dichiarato di essere innocente, poi è stato anche incriminato e condannato a tre anni, così alla fine ha confessato. “Questo è un caso disperatamente triste. Sono sicuro che l’imputato è fin troppo consapevole del danno terribile che ha provocato ad una giovanissima vittima”, ha detto il giudice Martin Picton nel condannare l’uomo. David Mullinger, inoltre, non potrà entrare in contatto con minori di 16 anni se non sotto custodia, secondo quanto disposto dal magistrato.

La terribile storia è venuta alla luce solo dopo che la bimba ha fatto capire ai propri genitori gli abusi ai quali Mullinger la sottoponeva. “Prima degli eventi che conosciamo, la bambina era felice, spensierata e innocente senza alcuna conoscenza di ciò che potesse comportare nella vita l’aspetto della sfera sessuale. Ora non è più così”, ha ribadito Picton. “Come potrà più fidarsi di un uomo?”. Dopo l’arresto e la condanna, l’uomo si è inoltre dichiarato colpevole di due violenze sessuali su un bambino di età inferiore ai 13 anni. Tutta una serie di aspetti che ha portato al crollo di Jenny Mullinger. L’avvocato della vittima ha poi concluso: “David Mullinger deve ritenersi responsabile non solo della violenza ma anche della morte della moglie”.

Tratto da www.fanpage.it ©

B.C., 23 Dicembre 2014