Scrutatori, sorteggio casuale. Di Nolfo: “Battaglia vinta”

In tarda mattinata, la commissione elettorale si è riunita per discutere a proposito del metodo di chiamata degli scrutatori per le prossime elezioni regionali

In tarda mattinata, la commissione elettorale si è riunita per discutere a proposito del metodo di chiamata degli scrutatori per le prossime elezioni regionali. Si è deciso per il sorteggio casuale tra tutti gli iscritti all’albo. Valdo Di Nolfo, candidato algherese Sel, rivendica con orgoglio questa decisione: «Mi sono battuto con forza per far sì che venisse scelto il metodo più trasparente, che avesse come unico scopo quello di garantire una selezione pulita e priva di secondi fini: un sorteggio tra tutti i cittadini algheresi iscritti all’albo».

Non sono mancate, ovviamente, le voci discordanti, alle quali l’ex consigliere comunale si rivolge senza mezzi termini: «Purtroppo, c’è chi ancora si ostina a voler ignorare un concetto cardine per la nostra democrazia, che è quello della trasparenza nella pubblica amministrazione. La mozione per “chiamare” gli scrutatori a proprio piacimento, non è altro che il metodo più semplice e subdolo per facilitare i rapporti clientelari durante la campagna elettorale. Un’idea vecchia, di una politica moribonda e litigiosa».

«Penso a quanto successo nella commissione elettorale di Sassari – prosegue Di Nolfo – dove la disputa per la spartizione delle nomine ha creato un duro scontro su chi avrebbe dovuto designare un numero di scrutatori più o meno elevato». Una proposta, quindi, fortemente sostenuta dall’ex consigliere comunale di Alghero: «Il sorteggio, come già dimostrato, garantisce la totale casualità nella chiamata, togliendo al politico di turno il potere di favorire l’amico, il nipote o chicchessia. I voti, siano essi di destra o di sinistra, devono essere liberi. Grazie al sorteggio, lo saranno sicuramente di più».

Per concludere, poi, un appello: «In un momento di crisi come quello attuale, anche una giornata lavorativa può fare la differenza: chi ha già un lavoro, ed è stato sorteggiato, ha la possibilità di rinunciare, favorendo così chi ha più bisogno. Invito gli algheresi a questa piccola grande azione di solidarietà».

Redazione, 24 Gennaio 2014