Scuola e lavoro a confronto. Mario Bruno al liceo scientifico
Mario Bruno agli studenti del Liceo Fermi: “Un miglior rapporto tra scuola, impresa ed enti di orientamento per facilitare l’ingresso nel lavoro”.
Più collaborazione tra scuola e impresa e più voce per i giovani nelle scelte che li riguardano: sono due degli impegni presi oggi da Mario Bruno durante il confronto con gli altri candidati a sindaco davanti ai ragazzi dell’ultimo anno dei licei artistico, scientifico e classico, ospitato stamane nell’auditorium del liceo Enrico Fermi di Alghero. «Perché i ragazzi non vanno a scuola in Sardegna e la dispersione scolastica è così alta? Forse perché oggi la scuola non riesce a dare loro un futuro e non esiste un rapporto tra scuola e mondo del lavoro: la scuola deve formarmi e darmi anche prospettive occupazionali, ma ora non lo fa – ha spiegato Bruno davanti agli studenti – Dobbiamo invece intraprendere questa strada ad Alghero, abbiamo filiere produttive importanti con le quali avviare un dialogo dal quale nascano occasioni di crescita lavorativa per i ragazzi». «Con un miglior rapporto tra scuola, impresa, enti di orientamento potremo costruire percorsi personalizzati di ingresso al lavoro, basati sulle attitudini e sui talenti di ciascuno». Ma una scuola migliore passa anche, secondo il candidato sindaco, da «aule più accoglienti»: «Un sindaco può occuparsi anche della riqualificazione delle scuole, edilizia ma non solo: ci vogliono laboratori, palestre, spazi dove coltivare le attività extradidattiche. Possiamo combattere la dispersione non solo con la formazione didattica ma anche con l’accompagnamento attivo al lavoro: in tutto questo, l’amministrazione comunale può avere un ruolo importante». Infatti, per Bruno, «con le scuole dobbiamo inaugurare un dialogo rinnovato e costante, che ci permetta di confrontarci e spendere al meglio le risorse che troveremo attraverso una razionalizzazione della spesa pubblica e la partecipazione ai bandi europei». Il ruolo dei giovani nella vita cittadina è «fondamentale», ha detto poi Mario Bruno. «In un periodo di crisi come quello attuale, abbiamo il dovere di investire in cultura. E la cultura sarà al primo posto della nostra amministrazione. Il Comune può mettere in campo tutte le risorse a disposizione, che non sono solo finanziarie ma possono essere anche spazi per le attività. Il patrimonio immobiliare comunale è ingente e vogliamo metterlo a disposizione delle associazioni attive in città e dei giovani. E non vogliamo decidere da soli come utilizzare questi spazi: istituiremo la Consulta giovanile per favorire la partecipazione dei giovani algheresi alle scelte che li riguardano».