Scuola e servizi ai disabili: Musmeci e Giudici scrivono alla Regione
“Dall’anno scolastico 2008/2009 – in esecuzione della L.R. 9/2006 – è in carico alle Province l’erogazione dei servizi di di assistenza specialistica e di base e dei servizi di trasporto agli studenti disabili frequentanti gli istituti di istruzione secondaria superiore. La Provincia di Sassari ha ereditato dai Comuni – che già lo svolgevano – un servizio rivolto a poco più di 60 studenti per quanto riguarda l’assistenza e a 40 ragazzi per quanto concerne il trasporto, per un onere finanziario di oltre 770mila euro”. Questa la premessa della lettera del Presidente Alessanda Giudici e dell’assessore all’Istruzione Rosario Musmeci.
“Nel corso degli anni seguenti le richieste di erogazione dei servizi hanno avuto una crescita esponenziale, giungendo a oltre 130 studenti per il servizio di assistenza specialistica e di base e a più di 60 per il trasporto, con un aumento del 30 % delle richieste di assistenza per l’anno scolastico in corso rispetto al precedente. L’aumento quantitativo delle richieste è andato di pari passo con l’incremento delle richieste di assistenza specialistica, e dunque con l’esigenza di un miglioramento anche qualitativo dell’offerta. Il fatto costituisce la riprova della bontà dei servizi erogati, ma determina al tempo stesso un aumento dei costi, giunti già lo scorso anno a 1milione e 150mila euro”.
“Per contro i finanziamenti – sia quelli ministeriali, relativi all’esercizio delle funzioni in materia di istruzione conferite alle Province con la L.R. 9/2006, ammontanti per la Provincia di Sassari a 85mila euro, sia quelli di provenienza regionale e specificamente destinati allo scopo in oggetto, passati da 433mila ai 417mila euro dell’ultima erogazione – non sono cresciuti di pari passo. Per affrontare i costi crescenti, le risorse finanziarie della Provincia sono cresciute, ma l’aumento delle richieste in quest’anno scolastico mette a rischio la sostenibilità finanziaria dei servizi in questione”.
“Alla luce di tali considerazioni, chiediamo un adeguamento del finanziamento regionale di almeno 600mila euro, da disporre con la massima urgenza poiché il mancato incasso delle somme del finanziamento regionale rende ormai difficile il pagamento delle fatture già emesse per tali servizi. Riteniamo inoltre necessario sull’argomento un tavolo di confronto interistituzionale per discutere le molteplici problematiche a esso legate. L’elenco è lungo: dalla diminuzione delle ore di sostegno concesse dal Ministero alla riduzione del numero di collaboratori scolastici, dalla mancata formazione per la garanzia dell’assistenza di base al mancato coordinamento degli interventi assistenziali garantiti a vario titolo, dalla mancata previsione del trasporto per studenti disabili nell’ambito dei servizi minimi essenziali da garantire in attuazione del piano dei trasporti all’assenza di alternative alla scuola per i casi di maggiore gravità, tanto per fare degli esempi”.