Scuolabus, Russu (Fit Cisl): «Bruno faccia rispettare le regole scritte nel bando»
Il segretario territoriale della Fit Cisl, interviene sull’assegnazione del bando per la gestione del servizio scuolabus ad Alghero. «Chiediamo che il Sindaco si faccia carico in prima persona della grave situazione nella quale si trovano i lavoratori, per far applicare le regole del bando di gara, che non possono essere stravolte dopo l’aggiudicazione dall’azienda vincitrice»
Alessandro Russu, segretario territoriale della Fit Cisl, interviene sull’assegnazione del bando per la gestione del servizio scuolabus ad Alghero. «Ad Alghero – si legge in una nota – assistiamo al futuro delle gare d’appalto, quelle 3.0, dove lo zero è il valore più consistente, purtroppo. Parliamo ancora del nuovo appalto del trasporto scolastico che vede il futuro dei 15 i lavoratori, sempre più incerto poiché il nuovo “gestore” del servizio scuolabus ha un’idea molto fantasiosa riguardo le modalità di svolgimento del servizio. Per l’Amministrazione Comunale l’imperativo è risparmiare! Su cosa, o meglio, su chi lo chiediamo da aprile e l’atteggiamento è quello delle famose tre scimmie (non vedo, non, sento, non parlo), ma ci siamo accorti che la saggezza non ha niente a che fare con questa vicenda».
«La gara d’appalto prevede 3 punti chiave: 1) mantenimento dei 15 lavoratori; 2) risparmio della spesa in bilancio comunale (poco meno di 3 mln di euro per 5 anni); 3) acquisto di 11 nuovi scuolabus euro 6. E’ un sogno, abbiamo pensato! Infatti, tale è rimasto….anzi, peggio perché ora è un incubo: il contratto di assunzione ex novo è stato proposto solo a pochi fortunati lavoratori, nessun riconoscimento degli attuali contratti di lavoro di categoria, azzeramento dei diritti maturati nei 19 anni di servizio, zero il numero delle assistenti per i bambini trasportati (l’autista guarderà i bambini dallo specchietto, spiegano) e nessun nuovo scuolabus da acquistare-quelli attuali non sono abbastanza vecchi (semmai li ripara l’autista mentre vigila sui bambini).»
«“Queste le condizioni dicono, prendere o lasciare e comunque vada ve ne pentirete!”, assicurano i nuovi gestori del servizio (siamo nel 2016). E allora ci siamo rivolti a chi amministra questa Città, a chi ha il dovere di vigilare sulla regolarità del servizio scuolabus e sulla corretta applicazione delle Norme che Egli stesso ha richiamato nel bando di gara, ma il torpore regna sovrano a S.Anna, i telefoni squillano inutilmente, i fax vengono cestinati senza alcun riguardo di chi scrive».
«A pochi giorni dall’inizio delle scuole, nostre fonti ci descrivono scenari surreali all’interno degli uffici comunali riguardo alla professionalità di chi si adopera maldestramente far ri-partire il servizio di trasporto scolastico (imbarazzanti telefonate ai genitori dei bambini per farsi spiegare dove abitano e quali strade devono percorrere per andare a prenderli, evidentemente il Comune non conosce bene il suo Territorio, sembra una barzelletta!). L’azienda, in una nota ricevuta in data odierna, afferma di procedere nel rispetto delle regole, negando l’evidenza e persevarando nel rifiuto di incontrare le parti sociali; tutto ciò con la complicità derivante dall’indifferenza dell’amministrazione Comunale».
«Detto ciò, confidando in uno scatto di orgoglio del Sindaco di Alghero, chiediamo che si faccia carico in prima persona della grave situazione nella quale si trovano i lavoratori, per far applicare le regole del bando di gara, che non possono essere stravolte dopo l’aggiudicazione dall’azienda vincitrice, convocando il prima possibile tutti i responsabili di questa incredibile vicenda, al fine di assicurare un futuro decoroso ai suoi concittadini/lavoratori e un servizio di trasporto degno per una città come Alghero. L’inizio delle scuole è alle porte, non vorremmo che visti i tempi ridotti l’Amministrazione facesse agire l’azienda a suo piacimento è facesse come Ponzio Pilato. Le regole sono state scritte nel bando di gara e vanno fatte rispettare, in primis da chi le ha scritte» – conclude Russu.