Secal, Tanchis: «Raggiungere equità sociale prima ancora che fiscale»
«Vogliamo combattere efficacemente gli elevati tassi di evasione ancora oggi riscontrabili, allargare la base imponibile e non aumentare le tasse a chi già paga quanto dovuto» dichiara l'assessore alle Finanze e Patrimonio.
«Nuovo passo in avanti nel percorso intrapreso dal Comune di Alghero sulla strada della razionalizzazione delle società partecipate, con particolare riferimento all’efficienza ed efficacia dei servizi svolti e all’equità fiscale». Lo sottolinea l’assessore alle Finanze e Patrimonio all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale dell’atto d’indirizzo che consente di esternalizzare il servizio di riscossione coattiva dei tributi e l’aggiornamento del censimento (l’ultimo risale al 2001), superando così le evidenti e certificate criticità rilevate da Secal spa.
«C’è l’esigenza di combattere efficacemente gli elevati tassi di evasione ancora oggi riscontrabili, allargare la base imponibile e non aumentare le tasse a chi già paga quanto dovuto – precisa Gavino Tanchis – in un’ottica di superamento dei notevoli aspetti di diseconomicità finora riscontrati, al fine di raggiungere una vera equità sociale prima ancora che fiscale». Differente la situazione sulla gestione ordinaria che rimarrà ancora in capo a Secal per poi, gradualmente, passare all’ufficio tributi comunale.
Passaggi già previsti e approvati dall’aula all’interno del complessivo piano di riordino delle società partecipate dal comune, alla luce del mutato quadro nazionale di riferimento per la gestione delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche e dei recenti interventi della Corte dei Conti. Criteri che prevedono l’attenta analisi dell’indispensabilità delle società, la razionalizzazione periodica delle partecipazioni e il contenimento dei costi di funzionamento.