Senegalese di 60 anni aggredito in spiaggia.
Ancora episodi di razzismo in una terra come la nostra che ha dato dimostrazione più volte di denunciare e condannare atti di violenza razziale e al contrario incoraggia l’integrazione. Nella spiaggia di Coe Quaddus, a Sant’Antioco, quattro balordi hanno insultato un senegalese che da 20 anni vive nel Sulcis.”Sporco negro, te ne devi andare. Porta via questa roba, vai via negro di m..”e insulti simili, denigrando il suo lavoro e imprecando contro la sua razza. Il suo nome è Gora e vive nel Sulcis da vent’anni. Ora che di anni ne ha 60, e nonostante non sia la prima volta che sente turpiloqui nei suoi confronti, ha subito un’aggressione a sfondo razziale nella terra che comunque gli ha dato una casa, una vita serena e tante amicizie. L’aggressione a Sant’Antioco, nella spiaggia di Coe Quaddus dove Gora K., poco prima delle nove del mattino, stava sistemando una piccola bancarella con la sua mercanzia. In quattro hanno accerchiato il senegalese lo hanno insultato e, al suo timido tentativo di reazione, hanno afferrato la bancarella scaraventandola per terra insieme a tutta la merce. Gli avrebbero intimato di andar via e di corsa, gli hanno urlato “Tornatene in Africa”,non si sono certo preoccupati dell’aggressione a tutti gli effetti che stavano procurando al senegalese. Alcune persone hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Dovranno rispondere di minacce e calunnie e percosse.