“Sentinelle antincendio” al Parco di Porto Conte
Va in archivio con successo la quarta edizione dell’attività estiva di prevenzione incendi nata dalla sinergia tra Parco regionale di Porto Conte, Ente Foreste della Sardegna e gruppi scout Agesci Alghero
Hanno pattugliato a piedi e in bicicletta alcune tra le aree boscate più vulnerabili allo scopo di svolgere un azione di informazione e prevenzione degli incendi, non prima però di aver svolto un breve corso formativo organizzato dal Parco di Porto Conte in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna. Si è concluso nei giorni scorsi la quarta edizione del progetto che ha coinvolto gli scout Agesci di Alghero in un servizio di supporto e ausilio alla prevenzione antincendio in area Parco. Un progetto giunto alla sua quarta edizione e che si inserisce nelle diverse attività di collaborazione racchiuse nella convenzione sottoscritta nel 2010 tra i quattro gruppi scout Agesci e il Parco di Porto Conte e segue un’altra convenzione a livello regionale con l’Ente Foreste della Sardegna.
I ragazzi hanno svolto turnazioni di pattugliamento nelle aree di Punta Giglio, Monte Doglia, pineta Arenosu e hanno affiancato le vedette dell’Ente Foreste della Sardegna a monte Vaccaro. Per rendere identificabile l’attività l’Ente Parco ha fornito i ragazzi di t-shirt arancioni con la dicitura “Servizio ausiliario antincendio” unitamente ai loghi degli enti coinvolti. Avevano inoltre in dotazione ricetrasmittenti e binocoli per l’osservazione, materiali messi a disposizione dall’Ente Parco.
«Ringraziamo per il prezioso lavoro svolto tutti i ragazzi che nonostante il caldo si sono impegnati in questa meritoria attività-ha riferito il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris – gli scout per il Parco rappresentano una grande risorsa. Non foss’altro per il fatto che le loro attività, i loro principi e i loro ideali sono in piena coerenza con le finalità di un area protetta. Ed è per questo che attraverso la convenzione sottoscritta cinque anni fa l’Ente provvede a coinvolgerli in varie iniziative non solo di fruizione del territorio protetto, ma anche di collaborazione concreta su azioni specifiche come in questo caso il supporto ausiliario nell’emergenza antincendio».