Ryanair: «Via le tasse e restiamo»
I vertici della compagnia irlandese, in una lettera ufficiale indirizzata alla Sogeaal e il governatore Francesco Pigliaru, avrebbero affermato di essere pronti a restare in Sardegna e ripristinare le rotte cancellate, qualora il Governo italiano decidesse di rivedere l'aumento della tassa d'imbarco.
Buone notizie per l’aeroporto di Alghero. I vertici della compagnia irlandese, in una lettera ufficiale indirizzata alla Sogeaal e il governatore Francesco Pigliaru, avrebbero affermato di essere pronti a restare in Sardegna e ripristinare le rotte cancellate, qualora il Governo italiano decidesse di rivedere l’aumento della tassa d’imbarco.
Proprio ieri, nel corso dell’incontro ad Alghero con il gruppo di imprenditori promotori dell’iniziativa di raccolta fondi per sostenere il traffico aereo internazionale (LEGGI), il governatore della Regione ha ribadito l’interlocuzione costante con il ministro Delrio, definendo la tassa «non in linea con le strategie su cui Governo e Regione sono al lavoro insieme con l’obiettivo di mitigare i costi causati dalla condizione di insularità».
Una volta risolto il nodo dell’aumento dell’addizionale sui diritti di imbarco, si potrà ragionare con più serenità sull’investimento del tesoretto di quasi 30 milioni di euro che la Regione utilizzerà per rimettere in moto tutta la partita low cost.