Sepolto vivo in spiaggia: aveva scavato una buca di tre metri, poi crollata
Adam Pye, 26 anni, aveva scavato una buca di circa 10 piedi (poco più di tre metri) di profondità su una spiaggia in California. Ma ad un certo punto la sabbia ha ceduto, travolgendolo. Inutili i tentativi di passanti e amici, prima, e dei vigili del fuoco, poi.
Un uomo della California è morto dopo che la buca che stava scavando sulla spiaggia è crollata sopra di lui, seppellendolo. Adam Pye, 26 enne, di San Lorenzo, lunedì si trovava alla Francis State Beach. Non sapendo come passare il tempo, si è messo a scavare nella sabbia. Piano piano la buca sotto di lui è diventata sempre più profonda, fino a toccare i 10 piedi, circa 3 metri. Poi il cedimento. Adam è stato travolto dalla sabbia. Circa 30 persone, tra amici e passanti del ragazzo, si sono messi a scavare freneticamente con le mani, secchi e altri strumenti improvvisati nel tentativo di tirarlo fuori, secondo il racconto di Jonathan Cox, capitano del California Department of Forestry and Fire Protection. In meno di 5 minuti sono riusciti a liberargli la testa, ha detto Cox. “Quando sono arrivati i vigili del fuoco, hanno scoperto che Pye era privo di sensi”, ha detto Cox. “Non ho mai viste persone lavorare in maniera così eccellente” ha detto uno dei testimone, William Sylvia, alla NBCBayArea. “Si sono messi a scavare coi secchielli e le mani, hanno fatto tutto ciò che potevano”. I soccorritori hanno tirato fuori l’uomo dalla sabbia dopo 35 minuti. Hanno provato a rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. E’ deceduto ancor prima di arrivare in ospedale.
Tratto da www.fanpage.it ©