Serra (AFI): «Legge su castrazione chimica per pedofili e stupratori»
«Questi fatti non possono e non devono lasciarci indifferenti: il Parlamento discuta quanto prima una legge che preveda castrazione chimica ed ergastolo per pedofili e stupratori» - dichiara il presidente di Alternativa Futura per l'Italia
«Castrazione chimica per pedofili e stupratori». Lo chiede a gran voce Pietro Serra, presidente di Alternativa Futura per l’Italia. L’ultimo caso è avvenuto ieri, con una condanna per abusi su minori ad un ex responsabile di Comunione e Liberazione in Lombardia. Un crimine orrendo che si aggiunge a quello di pochi giorni fa, quando nel salernitano venne attirata e violentata una 16enne da ragazzi di età compresa tra i 15 e 17 anni. Ma la lista è lunga, come il caso di Arezzo dove a farne le spese è stata una 30enne, abusata da 3 nordafricani per tutta la notte. Fatti che non lasciano indifferente il movimento politico di centrodestra: «Diciamo basta al buonismo che vuole un reinserimento nella società di persone colpevoli di pedofilia e stupro» – tuona il presidente Pietro Serra. «Chiediamo al Parlamento la discussione di una legge che preveda la castrazione chimica come avviene negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia e nelle vicine Francia, Germania e Spagna».
«Persone come queste – incalza Serra - , meriterebbero inoltre l’ergastolo. Tuttavia assistiamo alla regressione del nostro sistema giudiziario. Condannare ad appena 4 anni e 9 mesi l’ex responsabile CL a Cremona, è uno schiaffo alle persone la cui intimità è stata violata indelebilmente. Peggio, se si pensa che lo stesso sacerdote avrebbe risarcito con 25mila euro il danno procurato».
E ancora: «Quando i minori non sono vittime ma carnefici, come il caso della 16enne nel salernitano, si deve usare maggiormente il pugno di ferro. Se gli alberi non si raddrizzano da piccoli, continueranno a crescer storti. E che dire dei nordafricani che hanno abusato di una 30enne in Valdichiana? Uno Stato civile castrerebbe chimicamente tali personaggi e li rispedirebbe col primo volo disponibile al Paese d’origine. Cosa che non avviene in Italia governata dal finto buonismo della sinistra che tutela Caino a discapito di Abele».
«Questi fatti non possono e non devono lasciarci indifferenti , perciò forti dell’ampio consenso popolare alla proposta, il Parlamento discuta quanto prima una legge che preveda castrazione chimica ed ergastolo per pedofili e stupratori» – conclude il presidente .