Serra di canapa indiana in casa: in manette 36enne algherese
I carabinieri hanno sequestrato 25 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 1 metro, un impianto di coltivazione composto da un kit di illuminazione, timer per la temporizzazione della luce, deumidificatore, ventilatore, fertilizzanti e 415 grammi di infiorescenze di marijuana già suddivisi in 18 confezioni di cellophane e un bilancino di precisione.
È finito in manette con l’accusa di coltivazione di canapa indiana e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un 36enne algherese. I militari della Stazione Carabinieri di Alghero, a seguito di un’attività di indagine volta alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno rivenuto presso l’abitazione dell’arrestato un impianto professionale di coltivazione indoor, oltre che un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marjuana.
I militari hanno proceduto alla perquisizione domiciliare rinvenendo e sottoponendo a sequestro 25 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 1 metro, un impianto di coltivazione composto da un kit di illuminazione, timer per la temporizzazione della luce, deumidificatore, ventilatore, fertilizzanti e rilevatore di ph; 415 grammi di infiorescenze di marijuana già suddivisi in 18 confezioni di cellophane; un bilancino di precisione.
L’arresto in questione rientra nell’ambito dell’intensificazione sei servizi di prevenzione generale attuati nel Comune di Alghero volti al contrasto dell’illegalità diffusa e alla campagna di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo algherese, sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, nella mattinata odierna è stato condotto presso il Tribunale di Sassari dove l’autorità giudiziaria, concordando con l’operato dei militari, ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma presso la Caserma della Stazione Carabinieri di Alghero.
Nella foto: immagine d’archivio