Servizi Sociali, programmazione e organizzazione con il Plus
L’Amministrazione comunale partecipa attivamente con un ruolo di primo piano alla programmazione nell’ambito del Plus, il Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona, previsto dalla Legge regionale n. 23. Lo strumento di programmazione sociosanitaria nei 23 comuni facenti parte il distretto sanitario gioca un ruolo strategico nel vasto campo di azione in cui agisce: integrazione sociosanitaria, promozione della coesione sociale, politiche della famiglia, minori, salute mentale, dipendenze, servizi alla persona. L’Assessore ai Servizi Sociali Romina Caula, ritenendo fondamentale la presenza nel tavolo di programmazione, ha partecipato ai quattro tavoli tematici, tenuti a Bonorva, Thiesi, Ittiri e Alghero. I lavori di monitoraggio e valutazione svolti finora sono propedeutici alla redazione della nuova programmazione del triennio 2012-2014. Nel mese di ottobre si terrà la conferenza di programmazione alla quale parteciperanno tutti gli attori coinvolti per l’approvazione e condivisione del Piano, prima del suo approdo in Regione.
“Il Plus è uno strumento essenziale per la progettazione e organizzazione del sistema locale integrato di servizi sociali e socio sanitari – spiega l’Assessore Caula – e l’Amministrazione sta svolgendo il proprio ruolo in maniera consapevole per dotarsi di un mezzo in grado di agire efficacemente nell’ambito della programmazione dei servizi”. Diverse sono le sfere in cui il Plus interviene sulla base dei bisogni che emergono spesso con i caratteri dell’emergenza. Per questo motivo, oltre alla delineazione della programmazione del Piano sanitario, l’Assessore Romina Caula sta lavorando intensamente su temi che richiedono interventi immediati. “Siamo riusciti a reperire ulteriori risorse per 130 mila euro dal bilancio – afferma l’Assessore – per destinarle all’inserimento dei minori in strutture. Ma stiamo lavorando su tutti i fronti, dedicando tempo ed energie agli interventi e alla programmazione su temi come le politiche familiari, la salute mentale e le dipendenze. Per questi due delicati ambiti – spiega – questo Assessorato ha promosso attività di incontro con il Serd e con il Csm al fine della reale costituzione della rete integrata dei servizi alla persona”.