Servizio medico all’Asinara, si parte il 25 giugno
Sull'isola saranno presenti per tutta la stagione un medico, un soccorritore e mezzi di soccorso. L'ambulatorio sarà aperto a Cala Reale fino al pomeriggio e verrà garantita la reperibilità a tutte le ore
È stata firmata ieri mattina (lunedì), nella sala Giunta del palazzo comunale, la convenzione per l’istituzione del servizio temporaneo di assistenza medica sull’isola dell’Asinara. L’accordo è stato sottoscritto dal Comune di Porto Torres, dal Parco nazionale dell’Asinara, dal Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom), dalla Capitaneria di porto di Porto Torres e dall’Agenzia Conservatoria delle coste. La Asl 1 di Sassari fornirà costantemente i necessari presidi, farmaci e materiali di consumo. Il servizio sarà assicurato dal 25 giugno al 17 settembre. «L’Amministrazione comunale di Porto Torres e il Parco nazionale dell’Asinara daranno il sostegno economico per coprire le spese di viaggio e di vitto per i medici e i soccorritori, mentre gli altri enti si sono impegnati a fornire un supporto logistico per il buon funzionamento del servizio», sottolinea il sindaco Sean Wheeler.
«Quest’anno l’ambulatorio sarà aperto con dieci giorni di anticipo rispetto allo scorso anno. I medici – aggiunge il sindaco – saranno presenti sull’isola anche durante le giornate europee dedicate alla Mobilità sostenibile. In questo modo potremo avere il loro supporto durante gli eventi che programmeremo all’Asinara. Prevediamo che già a fine giugno i turisti saranno in buon numero, per cui l’istituzione di un servizio sanitario attrezzato anche per le piccole emergenze sarà garanzia di maggiore sicurezza sia per i visitatori che alloggeranno e che effettueranno escursioni giornaliere, sia per i lavoratori. È un servizio – prosegue Sean Wheeler – su cui si sta registrando un impegno importante da parte nostra e degli altri enti coinvolti. L’assistenza medica all’Asinara dovrebbe essere garantita per più mesi l’anno, ma non può essere il Comune di Porto Torres a sobbarcarsi i principali oneri finanziari. Per questo l’auspicio è che gli enti che a livello regionale esercitano prerogative sanitarie collaborino anche in questo senso per offrire un servizio essenziale e stabile».
Il Cisom opererà sull’isola con un medico e un soccorritore, che dovranno fornire le prime cure alla popolazione presente sull’isola dell’Asinara. Se sarà necessario il trasporto di pazienti sull’isola madre, i medici dovranno fornire, inoltre, ogni possibile supporto all’Autorità Marittima ed al Servizio di Emergenza Sanitaria 118. L’ambulatorio di Cala Reale verrà messo a disposizione dall’Ente Parco e la Conservatoria delle Coste fornirà adeguati alloggi per il personale. In caso di urgenze la Capitaneria di porto provvederà al trasferimento di medici e soccorritori del Cisom da e per l’isola madre, impiegando i propri mezzi.