Sesso in cambio di sussidi, ex sindaco di Portoscuso condannato
I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari lo hanno condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione
L’ex sindaco di Portoscuso, Adriano Puddu, è stato condannato dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari a 6 anni e 4 mesi di reclusione per induzione indebita a dare o promettere utilità, reato così riformulato dal collegio giudicante, ma assolto perché il fatto non sussiste da altre pesanti contestazioni. Puddu è stato inoltre interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e sospeso dal diritto elettorale. L’inchiesta era partita da una presunta tangente incassata da Puddu per dare il via libera al progetto di un parco eolico su terreni gravati da usi civici, ma comprendeva anche una serie di presunti favori sessuali che Puddu avrebbe preteso da giovani donne in difficoltà economiche assistite dai servizi sociali del suo Comune in cambio di sostegno in denaro. Nel gennaio scorso, il pm Daniele Caria aveva completato la sua requisitoria con la richiesta di condanna a sei anni per corruzione (poi derubricata dallo stesso magistrato in abuso d’ufficio), concussione sessuale e violenza sessuale, favoreggiamento della prostituzione, tentato peculato e voto di scambio. Oggi con la sentenza, gran parte dei reati contestati a Puddu sulla corruzione e concussione sono caduti: il collegio presieduto da Mauro Grandesso lo ha assolto perché il fatto non sussiste.