Cavalcata sarda, Settimo San Pietro è il “Pane di Sardegna 2015”
Ieri (22 dicembre) sul palco della Piazza dei sapori il sindaco Nicola Sanna ha consegnato il premio “Pani di Sardegna alla Cavalcata Sarda 2015” per il miglior pane da mensa dell’Isola. Stasera a partire dalle 18.30 in Piazza Castello secondo appuntamento con Cerealia, dedicato a pasta, pane e birra.
Il primo premio “Pani di Sardegna alla Cavalcata sarda 2015” va al Gruppo Folk Nuraghe di Settimo San Pietro per il suo civraxiu o modditzosu, per l’equilibrio tra gusto, profumi delicati ebuona sapidità. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ieri sera (22 dicembre) sul palco della Piazza dei sapori in Piazza castello dalle mani del sindaco di Sassari Nicola Sanna e dall’assessora alla Cultura Raffaella Sau, alla presenza del presidente della commissione valutatrice Tommaso Sussarello e dell’esperto degustatore Massimo Meloni.
A ritirare il premio, una simbolica “corbula” per il pane realizzata in ceramica artistica da Eulalia Maurelli di Alghero, sono stati Fabrizio Ligas, presidente del gruppo folk e la panificatrice Loredana Farci che, con il suo laboratorio “Le antiche tradizioni di Lori”, insieme al “Borgo del pane” partecipa al progetto Cereal sul pane a basso indice glicemico in collaborazione con l’ospedale San Giovanni di Dio e l’Università di Cagliari.
Per il secondo anno consecutivo Settimo San Pietro conferma così il suo valore al concorso riservato ai pani da mensa in concorso alla Cavalcata sarda, con una particolare attenzione alle farine macinate a pietra, alla fermentazione con madre acida e cottura nel forno a legna. Solo nella precedente edizione Settimo aveva sfiorato di un soffio il gradino più alto del podio, conquistando sia il secondo che il terzo posto con il civraxiu del Gruppo Parco Culturale Cantadoris e “Sa costedda de pani Nieddu” della ProLoco.
Il secondo classificato dell’edizione 2015 è il gruppo folk Marianna Dessì di Masainas sempre con un civraxiu riconducibile per gusto e lavorazione alla vera tradizione, con acidità equilibrata, ottima lievitazione naturale ed egregia presentazione nel cesto durante la sfilata. Terzo classificato il gruppo Su Furione di Nule per il miglior carasau, tipologia di pane che purtroppo, nonostante sia uno dei pani sardi per eccellenza, forse a causa del suo utilizzo quotidiano viene spesso trascurato dai gruppi in concorso.
Menzione speciale è andata al gruppo folk Città di Villacidro con il “Pane alle olive”, premiato per la sua originalità, inusuale nella cultura contadina sarda, con una qualità e una fragranza delle olive già evidenti all’olfatto, e non tradite dal gusto.
Stasera alla Piazza dei sapori a partire dalle 18.30 appuntamento con la seconda serata dedicata a Cerealia, per parlare di coltivazioni cerealicole con i rappresentanti del Consorzio Grano Cappelli e altri esperti. Quindi incontro con gli instagramers, comunità di social media rappresentata da Alessandra Polo, che illustrerà l’utilizzo di instagram nella diffusione di immagini che sanno raccontare storie. Protagonisti anche i bambini delle scuole elementari di Ozieri accompagnati dall’insegnante Sandra Zambolin, che racconteranno la loro esperienza nel realizzare il libro di ricette “Màndigos”, curato da Tommaso Sussarello e Salvatore Taras. Infine lo chef Massimo Meloni di Olmedo proporrà le sue pizze a lievitazione naturale come degustazione del giorno.
Fino alla mattina di domani (24 dicembre) in Piazza Castello si potranno acquistare i panettoni artigianali di Ciccindè di Ittiri, le marmellate e i mieli bio dell’azienda agricola Areste di Tula, i biscotti artistici di Gran Galà di Porto Torres, fritto di mare e polpa di ricci proposti da Luca Superfresco di Alghero, ottimo torrone e castagne di Dolci tentazioni di Tonara. Quindi birra artigianale, vini, pasta, formaggi e altri prodotti di qualità.
La Piazza dei sapori è un’iniziativa delle associazioni Menestrello, Cibus Loci e società Container, con la collaborazione e il contributo del Comune di Sassari e con il patrocinio della Camera di Commercio.