“Si espongano dei cartelli per evitare attese estenuanti e inutili alla A.S.L. di Alghero”
Riportiamo di seguito la segnalazione di un cittadino in merito ad una lunga ed estenuante trafila presso gli uffici della A.S.L. di Via Degli Orti
Riportiamo di seguito la segnalazione di Vittorio Guillot inerente una lunga ed estenuante trafila presso gli uffici della A.S.L. di Alghero
“Seguendo le indicazioni datemi dal gentile personale di servizio, questa mattina alle ore 08,30 mi sono recato presso la A.S.L. di Alghero per effettuare la scelta del medico di base poiché quello che attualmente mi segue andrà in pensione il 30 marzo. Dopo una fila durata 45 minuti, alle ore 09,15 mi è stato assegnato un numero di precedenza per accedere all’ufficio competente. Dopo un’altra lunga ed estenuante attesa sono stato ricevuto dal gentile impiegato alle ore 11,30. Purtroppo mi è stato cortesemente detto che tutti i medici di base di Alghero hanno il numero massimo di pazienti assistiti. Perciò non mi è stato possibile fare la scelta del mio futuro medico di famiglia. Solo dopo la data di pensionamento di quello che attualmente mi segue potrò ripresentarmi presso gli stessi uffici della A.S.L.e, rifacendo la stessa lunga ed estenuante trafila e, se non si saranno liberati dei posti presso un medico di mio gradimento, mi verrà assegnato un medico di base provvisorio. Mi domando se, nel rispetto dei cittadini e dei pazienti, molti dei quali anziani ed ammalati, non sarebbe il caso di far evitare loro queste trafile, tanto lunghe e faticose quanto assolutamente inutili. ‘Non sarebbe sufficiente esporre un semplicissimo cartello che dicesse :”Si informa l’utenza che tutti i medici di base del territorio hanno raggiunto il numero massimo di persone assistibili. Pertanto per la scelta del nuovo medico di base, in caso di pensionamento di quello da cui si è attualmente assistiti, occorre presentarsi presso questo ufficio, solo dopo il pensionamento dell’attuale medico curante”. Non credo che solo un cervellone come Einstein potrebbe pensare ad una simile soluzione. Basterebbe che anche i dirigenti della nostra A.S.L. avessero un minimo di rispetto per i cittadini.