Si finge incinta e per 20 mila euro compra una neonata, ma la restituisce perché ‘mulatta’
E’ stato arrestato anche un’intermediario, responsabile di aver messo in contatto le due donne. La piccola sarebbe stata venduta per 20mila euro. La piccola sarebbe stata restituita perché ‘mulatta’ dopo tre giorni dalla donna di Latina che si era finta incinta.
Una mamma vende la figlia appena nata a una donna di Latina. L’orribile compravendita della neonata è stata scoperta e le due donne, insieme a un’intermediario che ha gestito la trattativa, sono state arrestate. Sono accusate di tentata alterazione di stato civile in concorso e di una serie di violazioni nell’ambito della legge sulle adozioni dei minori. La bambina, di appena 30 giorni, è stata trovata a casa del papà naturale ed è già stata affidata a una casa protetta.
In manette sono finiti Y.B., 48 anni, il mediatore della transazione, N.T., 25 anni di nazionalità romena e residente a Nettuo, e F.Z. 36 anni, è residente a Borgo Podgora a Latina che avrebbe ‘acquistato’ la neonata di appena un mese, che ora è stata affidata alla cure di una casa protetta. La piccola venduta per 20mila euro.
A scoprire la trattativa è stato un funzionario del Comune di Latina, che si è insospettito dopo aver fornito informazioni a una donna che chiedeva come registrare all’anagrafe un neonato dopo un parto in casa. Non vedendola tornare in ufficio per dichiarare la nascita, l’ha chiamata per capire cosa non andasse, ma ha ricevuto solo risposte evasive. Per questo l’impiegato ha informato l’autorità giudiziaria. La procura di Latina ha aperto un’inchiesta e il pm Gregorio Capasso ha affidato le indagini alla squadra mobile della Questura di Latina. E’ emersa una storia raccapricciante. Questa mattina le tre persone indagate sono finite agli arresti domiciliari.
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