Si opera per tumore al rene, ma le asportano l’organo sano. La Regione apre un’inchiesta

Un incredibile caso di malasanità al Cto Alesini di Roma. Ad una paziente di 84 anni, ricoverata con un tumore al rene, è stato asportato l'organo sano e non quello aggredito dalla malattia.

Un incredibile caso di malasanità al Cto Alesini di Roma. Una paziente di 84 anni, ricoverata per l’asportazione di un rene a causa di un tumore, si è svegliata dopo l’operazione con una notizia terribile: l’organo che i medici gli hanno asportato è quello sano e non quello aggredito dalla malattia. “È accaduto alcuni giorni fa – ha spiegato all’agenzia di stampa Adnkronos Carlo Saitto, direttore dell’Asl Roma C, competente per la struttura – abbiamo avviato un’indagine interna e una prima relazione dovrebbe essere sul mio tavolo già questa mattina. Alla paziente, con un adenocarcinoma è stato asportato il rene sano durante l’operazione. Dobbiamo capire la dinamica dei fatti e dove le procedure non sono state rispettate”. Non è noto se la paziente abbia sporto denuncia o meno contro i medici dell’ospedale.

La regione Lazio apre un’inchiesta. “La Regione Lazio – si legge in una nota- attende dalla direzione della Asl, una relazione dettagliata con i risultati dell’inchiesta interna”. Inoltre, “l’Amministrazione regionale ha disposto un’audit attivando il nucleo del risk management al fine di accertare se sono state seguite le procedure previste e le responsabilità del grave errore a partire dalla valutazione clinica sull’appropriatezza dell’intervento. Nello stesso tempo – prosegue la nota – la Regione, una volta accertati i fatti e le responsabilità, intende procedere con estremo rigore verso coloro che hanno compiuto un errore di questa natura assolutamente incompatibile con la qualità e l’accuratezza che ogni giorno il sistema sanitario regionale garantisce ed eroga ai suoi cittadini”.

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Valerio Renzi, 10 Gennaio 2015