Si toglie la sabbia dal costume, arrestato per atti osceni e poi assolto

E’ stato arrestato per violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico in presenza di minori e dopo tre settimane, tra carcere e domiciliari, assolto con formula piena e le scuse di rito. Protagonista è un 21 enne di Roma che, come riporta il Messaggero, si stava togliendo la sabbia dal costume dopo aver giocato a beach volley a Ostia. E’ stato sorpreso da una passante che, non potendo fare a meno di scorgere le sue parti intime, lo ha denunciato ai carabinieri. La donna avrebbe affermato che il 21 enne si sarebbe masturbato in mezzo alla strada, nei pressi di Porta Maggiore, e nel timore di una possibile aggressione sessuale, ha deciso di rivolgersi all’Arma. Così, immediatamente dopo la segnalazione, è scattato l’arresto del ragazzo.

Sul verbale è stato scritto che il giovane aveva mostrato i genitali e aggredito una passante. Versione rettificata poi dalla stessa donna il giorno successivo: “Ho visto sì che si toccava – ha puntualizzato – ma non ha toccato me”. Il pm, Francesco Scavo ha quindi chiesto l’assoluzione con formula piena perché il tentativo di violenza non si è mai verificato. Per il magistrato se la denuncia ai carabinieri rettificata “fosse stata allegata subito agli atti probabilmente l’imputato si sarebbe evitato la convalida dell’arresto e altre due settimane di detenzione”. Allo stesso modo, pure il reato di atti osceni in presenza di minori è poi decaduto: “Minorenni in giro in quel momento non ne ho visti”, ha precisato la testimone nell’esame in Aula. A questo punto il giudice ha deciso di procedere con un approfondimento dell’indagine, ma a carico dei carabinieri che hanno redatto il verbale d’arresto. I militari rischiano ora una denuncia per falso.

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23 Agosto 2013