Si vantava con gli amici di aver dato fuoco alla sua terra: arrestato
Mirko Morlè, 24enne di Golfo Aranci, è stato arrestato dagli ispettori del Corpo Forestale di Tempio Pausania con l’accusa di aver appiccato il rogo che il 24 giugno scorso ha devastato un area di 500 ettari nel comune di Golfo Aranci. Le indagini condotte fino a questo momento dalla Forestale hanno permesso la raccolta di una serie di “riscontri ambientali e telefonici” che hanno portato il Giudice per le indagini preliminari ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane. Mirko Morlè, parlando al telefono con alcuni amici, si sarebbe vantato di essere colui che ha appiccato il rogo il 24 giugno. Ulteriori indagini hanno permesso di consolidare le prove a suo carico. Prosegue intanto l’attività investigativa alla ricerca di ulteriori responsabili. Il giovane, descrito dagli abitanti di Golfo Aranci come “un bravo ragazzo, con qualche problema psicologico”, sarebbe infatti – secondo quanto sostengono gli inquirenti – solo l’esecutore materiale del reato.