Silì, madre uccide figlia e tenta suicidio lanciandosi dalla finestra
Dramma a Silì, dove una madre 52enne con problemi psichici ha accoltellato a morte la figlia di 13, poi ha cercato di togliersi la vita lanciandosi da una finestra della sua abitazione, situata al primo piano di una villetta in via Martiri del Risorgimento.
La tragedia è avvenuta nella giornata di sabato. A scoprire il corpo senza vita della bambina, è stato il padre, vigile urbano di Oristano. Secondo i primi riscontri del medico legale la tredicenne sarebbe stata ferita con più di venti coltellate , inferte con un taglierino, nell’addome, poi sarebbe stata strangolata con un cavetto del caricabatterie del cellulare.
La donna, 52 anni, è stata ricoverata in Psichiatria all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, nel volo di cinque metri quando ha tentato di togliersi la vita, ha riportato un trauma cranico e la frattura del bacino, ma non è in pericolo di vita.