Simonetta Sanna nuovo Presidente dell’Accademia di Belle Arti
L'Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" ha un nuovo presidente: Simonetta Sanna, professore ordinario di letteratura tedesca presso l’Università di Sassari, prende il posto di Gavino Mariotti
L’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari ha, da qualche giorno, un nuovo Presidente. E’ Simonetta Sanna, sassarese, professore ordinario di letteratura tedesca presso l’Università di Sassari che prende il posto di Gavino Mariotti. Simonetta Sanna è stata Direttore del Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Sassari, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Sassari, Coordinatore di un Dottorato di ricerca cofinanziato dalla Comunità Europea e Presidente dell’Associazione italiana di Germanistica, oltre ad aver pubblicato numerosi studi sul Settecento tedesco e la letteratura moderna e contemporanea. Per lei ora, una nuova sfida: far crescere un’istituzione unica per la Sardegna. Istituzione che deve essere valorizzata e nella quale credere per sostenere il futuro dei giovani talenti isolani.
“In collaborazione con la direzione – sottolinea il nuovo Presidente -, il consiglio di amministrazione e i docenti, lavoreremo per potenziare il ruolo culturale e sociale dell’Accademia “Mario Sironi”. Per realizzare le finalità statutarie dell’Ente sarà peraltro necessario consolidare e ampliare la rete di collaborazione con le istituzioni del territorio, con l’Università e il Conservatorio, il Comune, la Provincia, ma anche con la Regione Sardegna, che sino ad oggi non ha previsto erogazioni, concesse invece a tutti gli altri istituti di alta formazione.”
Il ruolo che l’Accademia si è ritagliato negli ultimi anni, grazie alla direzione culturalmente accorta del Direttore Antonio Bisaccia e grazie all’impegno di tutti i docenti, merita attenzione. “Infatti – continua il nuovo Presidente – l’Accademia non è soltanto l’unica istituzione artistica di livello universitario presente in Sardegna, ma svolge un ruolo importante al servizio della comunità. Basti pensare che, nonostante un contributo ministeriale davvero esiguo, l’Accademia ha avviato quest’anno i corsi di studio di secondo livello, per esempio quello in cinematografia e fotografia documentaria, contribuendo a valorizzare importanti settori della cultura isolana e creando preziosi sbocchi lavorativi per i nostri giovani artisti.”