«Il Sindaco di Sassari ci prende in giro»

Autoconvochiamo il Consiglio Comunale di Sassari a Cagliari, a nostre spese e senza costi aggiuntivi per la collettività ma con il carico di onere e responsabilità che volentieri e doverosamente ci assumiamo, vista l’indolenza, l’incapacità e la pavidità di chi oggi governa il Nord e la Sardegna intera. Lo scorso 7 luglio abbiamo provveduto alla formulazione di una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale a Cagliari in occasione dell’importante dibattito che si svilupperà il prossimo mercoledì 13 luglio in Consiglio Regionale per discutere sulla mozione di sfiducia dell’assessore Massimo Deiana chiedendo che il Consiglio Comunale di Sassari venga convocato presso il Palazzo Regionale al fine di fare sentire la presenza seria e determinata, oltre che compatta, di tutti gli amministratori del nord Sardegna, affinchè lo stesso assessore ed il presidente della Giunta Regionale Pigliaru decidano di adottare provvedimenti utili in difesa del nostro territorio già colpito da una fase di recessione di gravissima entità. Abbiamo chiesto, ed ottenuto ampi e trasversali consensi, ai sensi dell’art. 19 l. b) del Regolamento del Consiglio Comunale.

Durante la conferenza dei capigruppo svoltasi questa mattina alle ore 12.30, la presidente del Consiglio, dopo avere comunicato di avere ricevuto la richiesta ai sensi dell’art. 19, riferisce che quattro consiglieri comunali della Maggioranza, inizialmente firmatari della richiesta, hanno provveduto a ritirarla invalidando di fatto la richiesta. Al di la della deprecabilità del “ripensamento”, ciò che preoccupa maggiormente sono le motivazioni comunicate dalla presidente del Consiglio che afferma l’inutilità della convocazione in quanto le problematiche sollevate sono state oramai superate ed addirittura risolte dal dirimente incontro dei sindaci avvenuto durante il fine settimana appena trascorso, durante il quale, stando alle frammentarie notizie raccolte, il primo cittadino di Sassari pare abbia avuto ampie rassicurazioni su un epilogo positivo della grave vicenda che vede posta in pericolo l’esistenza stessa dell’aeroporto di Fertilia e che ha già oramai compromesso la stagione turistica attuale.

Ritenendo evanescenti le comunicazioni fornite durante la seduta della Conferenza dei Capigruppo ed assolutamente prive di fondamento le ottimistiche dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Sassari, oltre che irriguardose nei confronti della Minoranza e soprattutto irriguardose nei confronti di tutte le comunità del nord Sardegna, ci opponiamo a questa tiepidezza della classe politica e di questa dannosa azione amministrativa del Partito Democratico, del presidente Pigliaru e del sindaco di Sassari, chiedendo e facendo appello a tutta la Minoranza per autoconvocare il Consiglio Comunale di Sassari presso la sede del Consiglio Regionale in occasione dell’importante dibattito che si svilupperà nella massima assemblea regionale per decidere sul destino dell’aeroporto di Fertilia e per decidere sul futuro di tutto il nord ovest sardo. L’autoconvocazione la faremo a nostre spese, senza costi aggiuntivi per la collettività ma con il carico di onere e responsabilità che volentieri e doverosamente ci assumiamo, vista l’indolenza, l’incapacità e la pavidità di chi oggi governa il nord e la Sardegna intera. In ogni modo, la Minoranza procede alla ripresentazione della richiesta di convocazione con le firme di tutta la Minoranza.