Situazione critica per gli infermieri. Il sindacato Nursing up interviene

Sindacato Nursing up: Non riusciamo a garantire i livelli essenziali di assistenza. Gli infermieri lavorano con grandi difficoltà

Sono ormai passati ormai 7 mesi dall’ultima dichiarazione pubblica della Asl 1 di Sassari, apparsa sul quotidiano locale sassarese “La Nuova Sardegna” del mese di gennaio 2014, in cui si prometteva di bandire un concorso per infermieri entro la primavera del 2014, ma sino ad ora non si è visto nulla. Intanto la situazione peggiora giorno dopo giorno, gli organici infermieristici sono ridotti all’osso e durante l’estate inoltrata con il carico di lavoro aumentato vertiginosamente, la parola ferie per molti professionisti è diventata ormai un’utopia, ferie maturate e sancite per diritto dal Ccnl, come se non bastasse sempre più spesso assistiamo a colleghi infermieri costretti a saltare i riposi a discapito del tempo passato con la famiglia e del riposo psicofisico, con ordini di servizio che arrivano a pioggia.

Si continua, senza risolvere realmente il problema a utilizzare una graduatoria vecchia e obsoleta, in quanto, come abbiamo diverse volte affermato, gran parte dei professionisti in essa presenti hanno già trovato sistemazione di ruolo nelle altre Asl regionali che i concorsi e le mobilità le hanno espletate per tempo, invece di formulare una nuova graduatoria a tempo determinato che possa temporaneamente tamponare la falla creata da questa grave carenza, in attesa del concorso. L’ostinazione da parte della direzione generale a non voler dare nemmeno l’autorizzazione per formulare almeno una nuova graduatoria a tempo determinato, pone la direzione del servizio infermieristico nelle condizioni di non poter ne decidere e ne gestire al meglio le unità operative, costringendolo quindi a lavorare senza risorse, creando di conseguenza turbative e malumori interne ai reparti, colpe che certamente non possono essere imputate al servizio infermieristico, ma evidentemente alla direzione generale, che è presa solamente dal portare avanti progetti amministrativi grazie alla quale riesce a reperire risorse per poter assumere personale amministrativo dalle agenzie interinali. Di contro c’è da affermare una lunghissima schiera di ragazzi che con tanti sacrifici loro e delle loro famiglie, aspetta solo di poter avere una possbilità di lavoro, anzichè dover fare interminabili viaggi della speranza, spesso inutili, per poter partecipare ai concorsi che invece altrove vengono regolarmente espletati.

Bisogna però portare a conoscenza della popolazione sassarese e interland limitrofo di competenza della ASL, che di questo passo, nonostante i grandissimi sforzi che compiono ogni giorno i colleghi, non è così scontato che possano essere garantiti i Lea, che per i non adetti sono i Livelli Essenziali Assistenziali, che ogni cittadino ha diritto di ricevere in regime di sanità pubblica. Ma di sanità e salute pubblica dei propri cittadini se ne devono occupare anche i Sindaci dei Territori facenti parte l’Asl che non possono in alcun modo ritenersi estraniarsi da tale vicenda, situazioni che ben conoscono. A tal proposito, visto i tempi della politica regionale, in questi giorni sui tavoli del Sindaci di Sassari e Alghero, sono arrivate richieste di intervento decise e consapevoli in base all’autorità che essi ricoprono, come fatto dai loro colleghi di altre realtà nazionali; il Sindaco infatti in base al Decreto legislativo 267/2000 ha il potere di garantire l’assistenza sanitaria pubblica. Chiediamo infine di poter avere un proficuo confronto, e di confrontarci con le parti istituzionali interessate, noi in rappresentaza degli Infermeiri rimaniamo disponibili a qualsiasi forma di dialogo e collaborazione costruttiva per il bene della cittadinanza tutta

red, 18 Luglio 2014