Sogeaal, Tedde: «Pigliaru e Deiana smettano di frapporre ostacoli alla ricapitalizzazione»
«Si approvi con procedura urgente la proposta di legge di Forza Italia, si vari un piano di sostegno al low cost e subito dopo si potrà cedere il pacchetto azionario di maggioranza, ma all'interno di una procedura ad evidenza pubblica che valorizzi l'offerta tecnica, e cioè il progetto di gestione e di rilancio con gli obbiettivi industriali» - ha detto il c onsigliere regionale azzurro
«Dopo essersi lanciato in considerazioni rabberciate sul low cost, certificando definitivamente la sua ignoranza della materia e meritando una sonora bocciatura, ora registriamo l’ennesimo e vuoto incontro di Pigliaru, accompagnato da Deiana, col Ministro Delrio sul tema dell’aeroporto di Alghero». Così il consigliere regionale di FI Marco Tedde commenta l’incontro di Pigliaru e Deiana col Ministra Delrio. «Questa volta l’oggetto della discussione è la ricapitalizzazione della società di gestione Sogeaal. Questo incontro – denuncia l’ex sindaco di Alghero – certifica che in tema di traffico aereo i due sono ancora all’abbecedario. Ancora una volta sollecitiamo i due professori ad evitare di frapporre ostacoli strumentali alla ricapitalizzazione, ricordandogli che la giurisprudenza delle sezioni di controllo della Corte dei Conti hanno consolidato il principio secondo il quale il soccorso finanziario è consentito in presenza di un piano di risanamento che disegni un ragionevole raggiungimento dell’equilibrio finanziario nel medio termine, e che il 23 di settembre è entrato in vigore il Decreto Lgs. 175, che prevede espressamente il medesimo principio, che elimina ogni dubbio in proposito».
«Crediamo – osserva Tedde, primo firmatario della proposta di legge che prevede la ricapitalizzazione completa di Sogeaal anche senza la contestuale ricapitalizzazione – che sia finito il tempo delle scuse strumentali. Occorre procedere immediatamente alla ricapitalizzazione, approvando con procedura urgente la proposta di legge di Forza Italia, varare un piano di sostegno al low cost e subito dopo si potrà cedere il pacchetto azionario di maggioranza, ma all’interno di una procedura ad evidenza pubblica che valorizzi l’offerta tecnica, e cioè il progetto di gestione e di rilancio con gli obbiettivi industriali».
«Da novembre dello scorso anno -precisa il consigliere regionale di FI- segnaliamo inutilmente che il quadro normativo in materia di low cost è chiaro, sia a livello comunitario che statale. La Comunicazione 2014/C della Commissione europea, il decreto Lupi e le direttive Enac non hanno necessità di grandi operazioni ermeneutiche. Pigliaru ascolti il parlamentare europeo Soru che assieme a noi difende la tesi secondo la quale la Regione può intervenire nel sostegno al low cost a condizione che lo faccia secondo i principi dell’investitore in un’economia di mercato che punta a ricavi incrementali. Metta in campo un minimo di volontà politica di varare misure di sostegno -chiude Tedde- e interrompa questi inutili incontri con Ministri che non possono che confermare che le leggi della Repubblica e le norme europee debbono essere applicate.»