“Solinas faccia come Rossi, serve un’ordinanza per rimandare a casa chi è fuggito dal Nord e lì risiede”
Le parole di Valdo Di Nolfo, Consigliere Comunale di Alghero, Capogruppo Sinistra in Comune
Basta demagogia spicciola e basta polemiche di parte sull’emergenza Covid-19 in Sardegna ora servono i fatti. Il governatore della Regione Sardegna Christian Solinas più volte ha provato a convincere il governo italiano a chiudere porti e aeroporti, richiesta che è caduta nel nulla. Nelle stesse ore però, a causa del comportamento scellerato di una talpa, che la CNN indica nel governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana, migliaia di cittadini provenienti dal tutto il nord Italia e da quelle che erano le zone rosse sono arrivati in Sardegna.
Sorvoliamo sull’incapacità della giunta regionale sarda di controllare, gestire, organizzare anche solo di informare chi arrivava nell’Isola, ma ora è il caso di trovare una soluzione anche solo copiando chi si è dimostrato capace: il presidente della Regione Toscana.
Enrico Rossi, attraverso un’apposita ordinanza firmata il 10 Marzo, ha imposto a chi è arrivato nella sua regione negli ultimi 14 giorni per motivi diversi da esigenze lavorative, situazioni di necessità o salute e chi non ha nel territorio il medico di base di fare rientro immediato nel proprio comune di residenza. La Sardegna è una terra accogliente e sempre lo sarà ma in questo momento non si può permettere di sovraccaricare il proprio sistema sanitario regionale, già piuttosto fragile.
Sì può fare, è già stato fatto da altri ed è giunto il momento che lo faccia anche Solinas. Serve un’ordinanza che imponga a chi è arrivato a occupare seconde case e case mobili in Sardegna di tornare nel proprio comune di residenza. E serve con urgenza, considerato che il governo sta pensando di dar seguito alla richiesta di chiusura di porti e aeroporti.