Sorteggio scrutatori: nuove modalità di nomina
A volte esprimere un’opinione sui social network può scatenare reazioni incontrollate. Stavolta i riflettori si sono puntati sul consigliere comunale Valdo Di Nolfo di AlgueRosa, in seguito ad un commento “postato” su facebook in merito alle nuove modalità di nomina degli scrutatori. “Sono orgoglioso di aver proposto questa linea politica in una riunione di maggioranza – scrive Di Nolfo sul suo profilo facebook- e sono al contempo orgoglioso di far parte di un’amministrazione che ha deciso di metter fine ai giochi clientelari. Da oggi in poi gli scrutatori non verranno chiamati ma saranno nominati attraverso sorteggio pubblico e trasparente”. Una novità dunque, dato che fino a questo momento gli scrutatori venivano scelti quasi sempre per nomina diretta da parte dei membri della commissione elettorale. Due consiglieri per la maggioranza e uno per l’opposizione.
Ma l’intervento, soprattutto per quanto riguarda il primo passaggio, non è passato inosservato, anzi. A ribattere è stato addirittura l’ex sindaco Marco Tedde in evidente disaccordo sulla presunta paternità della proposta. E dopo un paio di botta e risposta tra i due la situazione pare infine essersi stabilizzata. “Si tratta di una decisione condivisa dal sindaco Lubrano e dai consiglieri di centrodestra -sottolinea Tedde-, la mia voleva essere semplicemente una precisazione. Non voglio fare ulteriori polemiche su questioni di secondo livello, ma se Di Nolfo vuole continuare a parlarne faccia pure”. Tra i due, si sa, non è mai scoccata la scintilla.
“L’ex sindaco in parte ha ragione – replica Di Nolfo-, ma deve rendersi conto che c’è una maggioranza che decide e una minoranza che vota favorevole quando è d’accordo, che si astiene quando è in dubbio, e che vota contro quando non è d’accordo. Uno dei punti cardine della sinistra -chiarisce- è sempre stato la lotta al clientelismo sotto ogni forma in cui questo avvenga. In questi anni la nomina degli scrutatori è avvenuta secondo noi, seppur in maniera del tutto legale, in un modo moralmente ed eticamente discutibile. Durante una riunione di maggioranza sono intervenuto chiedendo che gli scrutatori non siamo più scelti per nomina diretta ma attraverso sorteggio pubblico. La proposta è stata poi presentata alla minoranza che ha accolto l’idea positivamente all’unanimità, cosa che mi fa molto piacere, ma questo è tutto. Non ho mai detto -conclude-, che si tratta di una mia proposta, solo che sono orgoglioso di averla portata sul tavolo di maggioranza. Non mi sono preso nessun merito”.