Spaccio di sostanze stupefacenti: arresti a Olbia

La Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia ha proceduto all’arresto e alla notifica di altri provvedimenti a carico di sette persone di Olbia per spaccio di sostanze stupefacenti. Punto di partenza dell’indagine denominata “Panda”, l’incendio di un autoveicolo Fiat Panda di proprietà di un carabiniere in forza alla Sezione Operativa, avvenuto la notte del 16 agosto 2012.

Le investigazioni svolte, oltre a portare alla identificazione degli autori del gesto delittuoso da cui prendeva spunto l’indagine, hanno consentito di identificare un gruppo di soggetti (sia di sesso maschile che femminile) tutti italiani e nella quasi totalità dei casi residenti ad Olbia, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti di vario genere, dall’hashish alla marijuana, alla cocaina fino alle droghe sintetiche ed in particolare MDMA. Lo spaccio avveniva sia ad Olbia che nei comuni limitrofi, in particolare a Telti.

Durante il corso delle indagini è stato accertato che gli spacciatori operavano con grande dimestichezza, attraverso l’occultamento della droga in luoghi diversi dalle private dimore e quasi sempre all’aperto, evitando di utilizzare autoveicoli per gli spostamenti e la consegna dello stupefacente. Aspetto assai singolare è stato quello di accertare la correità tra genitore e figlia, con il ruolo da comprimario della madre che, consapevolmente, accompagnava la figlia nelle varie fasi dello spaccio, compresa la cessione diretta della droga. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 40 grammi di cocaina, 65 grammi di marijuana, 475 di haschish e 10 pastiglie di ketamina. I provvedimenti notificati per l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti riguardano cinque uomini e due donne.

4 Giugno 2013