Spettacoli, Forza Italia attacca Bruno, Pirisi e Nasone
«i due novelli bruniani, dopo la loro piroetta nel teatrino dell’11 settembre, si stanno affannando per difendere le scelte sul cartellone del Patrono che, come negli ultimi anni, vede Alghero soccombere da decisioni sghembe»
«E’ risaputo che ripetere le bugie serve a trasformarle in realtà. Ma che questo modus operandi politico derivi dai nuovi apprendisti sostenitori del sindaco Bruno, fulminati sulla via di Damasco dalla sfolgorante ed eccezionale azione amministrativa degli attuali amministratori, non può che far sorridere. Un’amara ironia ovvio, come quella con cui scherzosamente abbiamo definito quella che invece è la peggiore amministrazione di sempre» – lo scrivono in una nota Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri del Gruppo Forza Italia Alghero.
«Le bugie, dicevamo. Quelle legate, in quest’occasione, ma è una prassi molto diffusa in capo all’attuale Primo Cittadino, agli spettacoli ed eventi. Nel caso specifico San Michele. In queste ore- continuano – i due novelli bruniani, dopo la loro piroetta nel teatrino dell’11 settembre, si stanno affannando per difendere le scelte sul cartellone del Patrono che, come negli ultimi anni, vede Alghero soccombere da decisioni sghembe e sconsiderate legate solo dalla volontà predatoria di assaltare la diligenza ovvero la Fondazione Meta. Mancano programmazione, promozione e soprattutto visione per dei settori che, visto anche il “tesoretto” delle Grotte di Nettuno, avrebbe potuto produrre delle ricadute tangibili e durature e non estemporanee e casuali».
«Fulgido esempio è il concerto di martedi scorso. Niente da dire sull’artista, Ermal Meta, bravo emergente cantautore, ma uno spettacolo proposto di sera di martedi, a fine settembre, ha avuto l’unica funzione di richiamare una paio di migliaia di fans del posto e niente altro. Beati loro che hanno potuto assistere al loro cantante preferito, ma chi ha deciso che venissero destinati per un appuntamento del genere, molto rischioso, visto anche il diluvio del giorno prima, un totale di circa 50mla euro? Qual è stato il ritorno per la città? Attività e alberghi hanno visto incrementare il loro fatturato? Alla prima domanda dovranno risponderci in Consiglio, non appena il presidente Matteo Tedde si degnerà di convocarlo, alle altre due rispondiamo noi: nessuno e zero».
«Allora, siamo seri, – proseguono gli esponenti azzurri – inutile che i neo-funamboli della politica Pirisi e Nasone si affannino a difendere le scelte di Bruno e della sua Giunta fantasma paragonandole a quelle di 10 e oltre anni fa. In quegli anni, come ricordato anche sui social e soprattutto dalla memoria di tutti gli algheresi e turisti, la Riviera del Corallo era il riferimento regionale e anche, in certi momenti, nazionale per gli spettacoli con format originali e unici che ospitavano il meglio a livello mondiale di tutti i settori artistici e in particolare proprio della musica. Anche per San Michele c’era stata una scelta mirata e premiante che vedeva esibirsi solo gli artisti regionali con l’aggiunta dello splendido spettacolo pirotecnico spostato nella Torre di Sulis».
«Uno show unico che vide il suo apice proprio nell’ultimo anno di governo delle Giunte Tedde con l’esibizione in Piazza Sulis di Franca Masu, i fuochi d’artificio, una fiumana di gente di diverse migliaia di persone in tutto il centro e soprattutto un cartellone che iniziava a produrre i suoi effetti benefici in quello che è il vero obiettivo di un’amministrazione appena capace: la destagionalizzazione. Parola sconosciuta per un gruppo di persone, ritrovatesi a governare Alghero, che ha come riferimento l’assessore al Turismo del “numero chiuso” ovvero l’opposto di quello che si auspica per quel settore» – concludono Pais, Pirisi e Camerada.