Stangata Irpef e Irap, Tedde: «Rapina a mano alzata contro i sardi»

Il consigliere regionale di Forza Italia: «Il centrosinistra soffoca la ripresa»

“Una rapina a mano alzata, perché i voti dei consiglieri del centrosinistra così sono stati espressi nell’aula del Consiglio Regionale, facendo valere la dura legge dei numeri nonostante la strenua opposizione di Forza Italia e del centrodestra”. Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia, definisce l’aumento dell’IRPEF  e dell’IRAP deciso dalla Giunta Pigliaru e dal centrosinistra.

“Con l’aumento dell’Irpef e dell’Irap votato ieri prelevano con la forza dalle tasche delle famiglie e delle imprese risorse importanti. Aumenti da un minimo del  130 %  per i redditi lordi di 40 mila euro  fino a percentuali superiori al 1000 % per quelli più alti. Dopo avere indebitato a marzo i sardi con un mutuo di 700 milioni di euro ed avere aumentato l’Irap, ora la Giunta dei professori aumenta nuovamente l’Irap e innalza le aliquote  Irpef a carico delle famiglie e delle imprese. Questo panettone indigesto deprimerà i consumi  e bloccherà i timidi tentativi di ripresa dell’economia sarda.  Tutto ciò per coprire il  buco della Sanità che negli ultimi 12 mesi è stato di 250 milioni di euro e nel triennio 2014 – 2016 sarà di 750 milioni. Una voragine provocata dalla Giunta di centrosinistra che invece di aggredire gli sprechi e le spese inutili, rapina i sardi.  Avrebbero potuto pretendere da Renzi il saldo delle somme dovute dallo Stato in esito alla vertenza sulle entrate, oltre 300 milioni di e        uro, così come abbiamo chiesto in aula a gran voce, ma hanno preferito fare i deboli col forte Renzi e i forti con i cittadini inermi. E tutto questo  schiaffeggiando l’art. 10 dello Statuto sardo che prevede aumenti delle addizionali tributarie solo nelle ipotesi in cui siano destinate a far crescere l’economia.   Forza Italia proseguirà nel contrapporsi ad una Giunta dannosa, fatta da professori oramai bocciati dai cittadini, e intensificherà l’azione di informazione dell’opinione pubblica che inizia a capire che Pigliaru ed il centrosinistra hanno oramai fallito gli obbiettivi programmatici e stanno tradendo la fiducia del popolo sardo.  Nel frattempo – ha concluso Tedde- valuteremo l’opportunità di chiedere al Governo l’impugnazione  di queste norme incostituzionali”.

23 Dicembre 2015