La regione stanzia 10 milioni di euro per il Comparto unico, Sartore soddisfatto
Il consigliere comunale del Partito Democratico, presidente della commissione bilancio e finanze del comune di Alghero, interviene sullo stanziamento da parte della regione di 10 milioni di euro per il Comparto unico per l’anno 2024
“Dopo 18 anni la Regione dà, finalmente, gambe al Comparto Unico. Come annunciato dalla Presidente Todde, infatti, nella giunta di sabato, su proposta dell’Assessore Spanedda, sono stati stanziati 10 milioni di euro per l’anno 2024, in modo da consentire agli enti locali di erogare gli importi ai loro dipendenti entro i primi mesi del 2025. Nell’’oramai lontano giugno 2006 con l’approvazione della legge regionale n. 9, che conferiva funzioni e compiti agli enti locali era stato istituito il “Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali”, ma alla legge, fino alla decisione di ieri, nei fatti non era mai stato dato seguito. Oggi grazie all’azione della giunta regionale di centrosinistra si pone il primo tassello per raggiungere l’obiettivo di rendere inter-operativo il personale della regione e degli enti locali e di garantire una parificazione del trattamento giuridico ed economico”. Pietro Sartore, consigliere comunale PD e presidente della VI commissione (bilancio e finanze) del comune di Alghero, interviene così sullo stanziamento da parte della regione di 10 milioni di euro per il Comparto unico per l’anno 2024
“È una notizia molto importante perchè, oltre a dare risposta a una giusta rivendicazione di tutti i dipendenti degli enti locali, rappresenta per gli stessi comuni una opportunità di motivare il personale in organico. Il passaggio successivo all’adeguamento economico-retributivo sarà poi avere il coraggio di dare corpo a una riforma strutturale complessiva del pubblico impiego regionale.
Con il trasferimento alle amministrazioni dei 10 milioni per l’annualità 2024, in sostanza, si è data una prima risposta alle più che legittime richieste delle organizzazioni sindacali e dei comitati che da anni richiedono l’attuazione del comparto unico, ma ora si deve proseguire questo percorso, conferendogli ulteriore sostanza. Resta, comunque, agli atti che, grazie alla scelta della giunta regionale, il percorso avviato è un percorso virtuoso, al cui avvio non si può che plaudere” – conclude Sartore.