Start up, tre bandi per l’innovazione
I tre bandi riguardano gli aiuti erogati per start up innovative, progetti di ricerca e sviluppo, nuove imprese innovative. I primi due fanno capo al progetto Innova.Re gestito dagli Uffici Trasferimento Tecnologico delle Università di Sassari e Cagliari assieme a Sardegna Ricerche. Il budget a disposizione è rispettivamente di 800mila euro, 2 milioni di euro e 15,5 milioni di euro per un totale di 18milioni e 300 mila euro.
Aiuti per start up innovative: 800mila euro. Il bando mira a promuovere sul territorio regionale la nascita di start up innovative che valorizzino economicamente i risultati della ricerca sviluppando nuovi prodotti e servizi innovativi. E’ prevista per ciascun beneficiario la concessione, con il regime ‘de minimis’, di un contributo finanziario a fondo perduto fino a un massimo di 100mila euro con una partecipazione finanziaria minima del soggetto proponente di almeno il 15 per cento. Possono presentare domanda professori, ricercatori, personale tecnico e studenti che si impegnino a creare una piccola-media impresa a forte contenuto innovativo basata sull’utilizzazione dei risultati delle ricerche condotte presso l’ente di appartenenza; aspiranti imprenditori che si impegnino a creare una Pmi innovativa basata sullo sviluppo e commercializzazione di nuovi prodotti o servizi frutto delle proprie conoscenze o del proprio lavoro originale; Pmi innovative già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese (non prima del 1° gennaio 2012). Le Pmi devono avere sede legale e operativa in Sardegna e le innovazioni dovranno riguardare prodotti, servizi o processi. Le 25 idee d’impresa selezionate tra tutte quelle presentate seguiranno un percorso di accompagnamento per la predisposizione del business plan. Ai migliori business plan sarà assegnato il contributo finanziario per l’avvio delle start-up, per le quali è previsto un percorso di affiancamento di un anno finalizzato alla realizzazione dei piani di sviluppo aziendale.
Aiuti per progetti di ricerca e sviluppo: 2milioni di euro. Il bando intende incrementare la propensione delle imprese del territorio a investire in attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale. Il programma prevede una riserva del 60 per cento della dotazione finanziaria pubblica, pari a 1milione e 200mila euro, per progetti proposti da spin-off dei due atenei sardi, cioè società di capitali create a partire da un’idea nata dal contesto della ricerca tecnologica universitaria. Il bando disciplina l’erogazione di contributi per progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale di massimo 24 mesi, proposti da imprese innovative. Beneficiari sono le piccole-medie imprese, anche spin-off dei due atenei sardi, a forte contenuto innovativo, iscritte nel registro delle imprese non prima del 1° gennaio 2006 e con sede operativa in Sardegna. Il bando prevede la concessione, con il regime ‘de minimis’, a ciascun beneficiario di un contributo finanziario a fondo perduto fino a un massimo di 200mila euro. Sono ammissibili le spese per personale, strumenti e attrezzature, prestazioni di terzi, altri costi.
3) Aiuti per nuove imprese innovative: 15miloni e 500mila euro. Il bando è finalizzato a consolidare e favorire la crescita di nuove imprese innovative che intendono valorizzare a livello produttivo e commerciale i loro prodotti e servizi sul territorio regionale. E’ indirizzato alle piccole imprese innovative esistenti, costituite da meno di 6 anni, e che, in uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto, abbiano dedicato almeno il 15 per cento dei costi operativi a progetti di ricerca e sviluppo. Il bando è organizzato in modalità sportello. L’agevolazione per ciascuna impresa non potrà superare un milione di euro. Il Piano di Sviluppo aziendale proposto dall’impresa dovrà essere superiore a 220mila euro, ma l’aiuto non potrà superare il 70 per cento delle spese ammissibili. Si richiede la presentazione di un Business Plan con proiezione temporale di almeno 3 anni e un Piano di sviluppo aziendale riguardante un arco temporale di 30 mesi.
Le domande per Aiuti per nuove imprese innovative possono essere presentate per via telematica entro i seguenti termini temporali: Prima call: dalle ore 12,00 del 5 ottobre 2012 alle ore 12,00 del 30 novembre 2012. Seconda call: dalle ore 12,00 del 3 dicembre 2012 alle ore 12,00 del 28 febbraio 2013. Terza call: dalle ore 12,00 del 31 marzo 2013 alle ore 12,00 del 30 aprile 2013. Il numero delle call (chiamate) è legato al numero dei progetti presentati: non ci saranno chiamate oltre la prima nel caso in cui vengano assegnate tutte le risorse.