Stintino: a rischio una classe delle scuole medie

Il paese costiero potrebbe perdere una classe delle scuole secondarie di primo grado con grande disagio degli alunni e delle famiglie. L’allarme lo lancia l’amministrazione comunale stintinese, all’indomani della lettera che il dirigente reggente dell’Ufficio scolastico regionale ha inviato al Comune. L’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Antonella Mariani, ha subito scritto agli assessori regionale e provinciale alla Pubblica istruzione, all’Anci, al dirigente scolastico di Porto Torres e ai dirigenti regionali dell’Ufficio scolastico di Sassari e Cagliari. Ma a rischio chiusura sarebbe anche la prima elementare.

In sintesi la scuola media di Stintino nel prossimo anno scolastico avrà 6 alunni nella prima classe, 8 nella seconda e 7 nella terza. Stando così le cose, secondo la normativa nazionale, potrebbe essere attivata una sola pluriclasse: o la I classe con la II oppure la II con la III classe. Comunque la si guardi una classe sarebbe costretta a sparire. «Sarebbe stato opportuno – afferma il sindaco Antonio Diana – che l’amministrazione scolastica prima di trarre conclusioni affrettate, stravaganti e inaccettabili, si fosse confrontata con l’amministrazione comunale dalla quale ha sempre ricevuto risposte positive». Il primo cittadino ricorda che «la scuola di Stintino ha già pagato abbastanza negli anni e altrettanto ha fatto il Comune mettendo a disposizione risorse. Adesso – conclude Antonio Diana – la scuola resterà aperta, anche a costo di trasformarla in scuola privata, se è questo quello che vogliono».

«Non oso nemmeno immaginare le ripercussioni che il paese dovrebbe sopportare per la chiusura di alcune classi, prima, e inevitabilmente, dell’intera scuola dopo. Si rischia – afferma l’assessore Mariani – lo spopolamento con il trasferimento di intere famiglie. Il diritto allo studio deve essere rispettato per tutti. Tra l’altro abbiamo saputo che è interessata alla chiusura di una classe anche la scuola elementare, precisamente la prima elementare. Immaginate tutti i disagi che creerebbe questa chiusura: raddoppiati rispetto alla scuola media. Per arrivare a Stintino, dalla località più vicina, bisogna fare più di trenta km. Siamo unici, e questa nostra unicità non deve essere sinonimo di penalizzazione come invece si sta facendo. Contiamo sul supporto di tutte le istituzioni provinciale e regionale – aggiunge – nella convinzione che non ci lascino soli».

22 Maggio 2013