Stintino, al via i lavori di riqualificazione delle Saline
Sono previsti tre interventi: rivegetazione delle dune, l’eliminazione dell’asfalto e la sistemazione dell’area destinata ai parcheggi
Recupero delle aree degradate, eliminazione dell’asfalto nell’area più vicina alla spiaggia quindi sistemazione degli stalli per le auto nella zona vicino alla strada. Sono questi i lavori che la ditta Spea srl di Sassari dovrà realizzare, entro la prossima stagione estiva, nell’area delle Saline di Stintino. La ditta che ha vinto l’appalto per un importo di 195 mila euro nei giorni scorsi ha avviato il cantiere e sono iniziati i primi lavori.
I lavori rientrano nell’ambito del “recupero e riqualificazione naturalistica e paesaggistica di aree degradate localizzate nella fascia costiera”, finanziati attraverso il bando Litus.
Sono tre gli interventi in programma. Il primo, a carattere generale e forse anche più complesso, è relativo al recupero delle aree degradate della spiaggia e prevede interventi di rivegetazione della zona retrodunale dell’arenile delle Saline. L’operazione servirà a contenere l’erosione della spiaggia. Si tratta di un lavoro che comporterà tempi lunghi, perché la rivegetazione della spiaggia potrà essere fatta soltanto in primavera, con l’utilizzo della posidonia spiaggiata.
Saranno realizzate inoltre alcune recinzioni, a protezione delle dune, quindi sarà conclusa la sistemazione delle passerelle in legno che evitano il calpestio delle zone umide.
Il secondo intervento mira alla eliminazione dell’asfalto nella zona più vicina alla spiaggia. Al posto del manto d’asfalto sarà posizionato un proteggi prato alveolare ecocompatibile. L’ultimo intervento, invece, vedrà gli operai impegnati nella sistemazione degli stalli dell’area parcheggi alle spalle della zona umida e la piantumazione di alcuni alberi. Con le economie di gara si punta a pavimentare l’area con materiali ecocompatibili.
«Prosegue l’attività dell’amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente e la riqualificazione delle aree a forte interesse floro-faunistico – afferma Mario Mura, consigliere comunale con delega all’Ambiente –. Inoltre, l’utilizzo di materiale naturale ed ecocompatibile consentirà una valorizzazione dell’intera area».
Resterà la strada di passaggio che lambisce la zona Sic. Obiettivo dell’amministrazione comunale, però, in considerazione anche del fatto che in quell’area è previsto il passaggio della pista ciclabile, è quello di realizzare un’area per il transito dei veicoli con materiali ecocompatibili.