Da Stintino alla Spagna per progetti di cooperazione
Nei giorni scorsi un incontro in Comune con una delegazione catalana.
L’idea è quella di costruire un partenariato che consenta l’avvio, concreto, di una piattaforma di rapporti tra enti e privati, per creare occasioni di sviluppo e lavoro nei settori della pesca, della ristorazione, alberghiero e della gastronomia. È quanto emerso dall’incontro che si è svolto a Stintino giovedì scorso, nella sala riunioni del Comune.
L’incontro è stato promosso per condividere strategie comuni sulle principali problematiche sulla gestione dei parchi e delle aree marine protette, con particolare riferimento alla piccola pesca. L’obiettivo è quello di mettere a punto programmi di lavoro tra i comuni, i parchi e i Flag dell’area mediterranea, con la nascita di un gruppo di lavoro finalizzato alla costruzione di un’azione di rete tecnica e politica, per accedere ad alcuni programmi dell’Unione europea su temi specifici di interesse per l’area mediterranea e per partecipare a bandi comunitari per l’acquisizione di fondi.
Attorno al tavolo si sono seduti rappresentanti locali e una delegazione della Diputació di Barcellona. Da una parte il sindaco di Stintino Antonio Diana, nella duplice veste anche di vicepresidente del Parco nazionale dell’Asinara, il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, il direttore dell’Area marina protetta dell’Asinara Vittorio Gazale, il presidente del Flag Nord Sardegna Benedetto Sechi; dall’altra la delegazione catalana con Jesús Calderer (deputato aggiunto agli Spazi naturali), Jordi Padrós (dirigente coordinatore degli Spazi naturali), Xavier Roget (capo della direzione territoriale occidentale) e la professoressa Laura Borràs (direttrice della Institució de Llettres Catalanes della Generalitat di Catalunya). All’incontro hanno partecipato anche l’assessora alla Cultura del Comune di Stintino Francesca Demontis, la presidente del consiglio del Comune stintinese Marilena Gadau e la presidente del consiglio del Comune di Porto Torres Loredana De Marco.
E la convinzione comune degli intervenuti è quella di sviluppare un lavoro di valorizzazione dell’identità che si fondi su un solido rapporto tra le persone e le istituzioni, i parchi e le marinerie.
Uno sguardo a quella regione spagnola Stintino lo ha già rivolto nel 2013, con la sigla di un gemellaggio con la città di Vilanova i la Geltrú. «Possiamo partire da questa esperienza – ha detto Antonio Diana – per poi rafforzare anche i legami con le altre sponde del Mediterraneo, sfruttare così i bandi comunitari che possono contribuire a fornire risorse per la realizzazione di progetti utili alle nostre comunità».
Durante l’incontro, inoltre, è stata sottolineata la necessità di dialogare su un sistema di valorizzazione dei prodotti quindi, ancora, di avviare progetti di cooperazione tra marinerie e parchi, oltre che della tracciabilità dei prodotti per una ristorazione di qualità. Il sistema del “marchio” può, inoltre, rappresentare uno strumento utile al raggiungimento di questi obiettivi.
Prima dei saluti, il sindaco di Stintino ha donato a Jesús Calderer un libro fotografico sull’isola dell’Asinara mentre il rappresentante della delegazione catalana ha donato al primo cittadino un libro su Lola Anglada, scrittrice e disegnatrice spagnola.